Ortofrutta 

(produzione e mercati all’ingrosso italiani, venerdì 7 luglio 2017)
Si ribadisce l’andamento visto nelle due settimane precedenti con notevole pesantezza per le pesche, le nettarine e i meloni. Il mercato dei meloni è bloccato in tutta Europa con una esuberante offerta di prodotti spagnoli (es tipologia Galia).

Un poco più snello il mercato delle albicocche, che si avvia al termine con le varietà più tardive. Le ciliegie provengono dall’arco alpino. E’ iniziata la stagione di offerta per le angurie del Nord Italia.

Per gli ortaggi in generale si intravede per la prossima settimana un mercato più fluido, che potrebbe essere caratterizzato da rialzi per certi articoli (es. lattughe) – altri prodotti (es. zucchine) si mantengono su livelli molto bassi.  
 

Cereali e foraggi

(riunione borsa merci Bologna, giovedì 6 luglio)
In aumento il frumento tenero: speciali di forza italiano a 225/235 euro tonnellata (+10 euro tonnellata), speciali a 190/195 euro tonnellata (+5 euro tonnellata), fino a 181-185 euro ton (+5 cent tonnellata).

Stabile il frumento duro nazionale. Volano i grani di importazione di forza che hanno guadagnato 30 euro tonnellata. Lievi rialzi per il mais italiano per uso foraggero (+2 euro tonnellata), l’orzo nazionale (+3 euro tonnellata). Bene la soia tostata integrale e decorticata (franco arrivo +13 euro tonnellata).  

L’erba medica cubettata  e in balloni di secondo taglio, franco partenza in cascina è stata quotata rispettivamente 100-150 euro tonnellata e 110-125 euro tonnellata.