In particolare, aumenta l’import di mais (+209.000 t) e di sorgo (+16.000 t), in calo invece gli arrivi dall’estero di grano duro (-50.400 t) e di grano tenero (-5.000 t). Si rilevano inoltre minori importazioni dei prodotti trasformati e sostitutivi (-16.000 t) e delle farine proteiche e vegetali (-24.000 t) e l’aumento dei semi oleosi (+24.000 t).
Anche le esportazioni del settore cerealicolo hanno registrato un aumento nel gennaio 2013: +33,3% rispetto allo stesso periodo 2012 (+95.000 tonnellate) grazie ai cereali in granella (+44.000 t), alle paste alimentari (+34.500 t) al riso, considerato nel complesso tra risone, semigreggio, semilavorato e lavorato (+10.200 t) ed ai mangimi (+4.900 t).
Il saldo valutario netto è pari a -188,0 milioni di euro, contro -134,1 milioni di euro nel 2012, dovuto all'esborso di valuta pari a 463,3 milioni di euro e ai 275,3 milioni di euro di introiti nel primo mese del 2013.
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Fonte: Anacer - Associazione nazionale cerealisti