Un comunicato di Anacer, Associazione nazionale cerealisti, rende noto che le importazioni in Italia di cereali, semi oleosi e farine proteiche nell'intero anno 2011 sono ammontate a circa 17,4 mio/t, contro 17,1 mio/t del 2010 (+294.000 tonnellate, pari a +1,7%).
Sono risultate in aumento le importazioni di grano tenero (+4,6%) e granturco (+25,3%), dovute in particolare alle provenienza extra-Ue. Risulta in aumento anche l'importazione di orzo (+58.000 t), avena (+1.000 t) e sorgo (+41.000 t). Fanno registrare invece una riduzione di 381.000 tonnellate gli arrivi dall'estero di grano duro (-14,6%), soprattutto dai Paesi terzi.
Tra gli altri prodotti presi in esame si è registrata una riduzione degli arrivi dei mangimi a base di cereali (-7.500 t) e della crusca (-10.000 t) a fronte di un incremento delle importazioni dei prodotti trasformati e sostitutivi (+54.000 t). Con riferimento al riso, considerato nel suo complesso (lavorato, semigreggio, risone e rotture) le quantità arrivate in Italia nell'intero anno 2011 sono aumentate di 14.700 t. rispetto al 2010. Nel 2011 le importazioni di farine proteine vegetali sono aumentate di 214.000 t. (+7,8%), mentre quelle dei semi oleosi sono diminuite di 366.000 t (-17,2%).

Le esportazioni complessive dall'Italia nell'intero 2011 sono risultate in aumento di 129.000 tonnellate rispetto al 2010 (+3,1%).
Sono aumentate le vendite all'estero dei cereali in granella (+170.000 t, in particolare grano duro), della farina di grano tenero (+18,7%), delle paste alimentari (+3,4%) e dei mangimi a base di cereali (+6%). Tra gli altri prodotti presi in esame si è registrata una riduzione delle esportazioni dei prodotti trasformati (-24.000 tonnellate) e della semola di grano duro (-9.400 tonnellate). Le esportazioni di riso, considerato nel suo complesso (lavorato, semigreggio, risone e rotture) sono risultate in forte diminuzione di 82.000 tonnellate (-10,1%) rispetto al 2010.

 

I movimenti valutari relativi all'import/export del settore cerealicolo hanno comportato nell'intero anno 2011 un esborso di valuta pari a 5124,8 milioni di euro (4118,2 nel 2010) ed introiti per 2905,3 milioni di euro (2582,4 nel 2010). Pertanto il saldo valutario netto è pari a -2219,5 milioni di euro, contro -1535,8 milioni di euro nel 2010.