Le importazioni complessive nel settore dei cereali e semi oleosi nei primi nove mesi del 2011 (gennaio - settembre) sono ammontate a 13,36 milioni di tonnellate, in aumento di 845.000 tonnellate rispetto al 2010 (+6,8%). Tra i cereali in granella aumenta l'import di grano tenero (+476.000 t), di granturco (+532.000 t) e di orzo (+87.000 t). Risultano invece in calo gli arrivi dall'estero di grano duro (-139.000 t) e di avena (-3.400 t). Le importazioni di riso, considerato nel complesso tra risone, riso semigreggio e riso lavorato, sono aumentate di 8.300 tonnellate (+10%). Gli arrivi dall'estero di farine proteiche e vegetali (farina di soia, girasole ecc.) hanno registrato un incremento del 13,3% (+263.000 t), mentre segnano un calo di 390.000 tonnellate (-22%) le importazioni di semi e frutti oleosi (semi di soia, di girasole, germe di mais ecc.).

Le esportazioni dall'Italia dei prodotti del settore cerealicolo nei primi nove mesi del 2011 risultano in aumento di 133.000 tonnellate rispetto all'anno precedente (+4,5%). Si mette in evidenza l'incremento delle vendite all'estero dei cereali in granella (+157.000 t, in particolare grano duro), delle paste alimentari (+44.000 t), dei mangimi a base di cereali (+10.000 t) e della farina di grano tenero (+7.400 t). Risultano invece in diminuzione le esportazioni dei prodotti trasformati (-30.000 t), della semola di grano duro (-5.000 t) e del riso, considerato nel complesso tra riso lavorato a fondo, semilavorato, semigreggio e risone (- 47.000 tonnellate).

I movimenti valutari relativi all'import/export del settore hanno comportato nei primi nove mesi del 2011 un esborso di valuta pari a 3925,9 milioni di euro (2938,7 nel 2010) ed introiti per 2126,7 milioni di euro (1887,8 nel 2010). Pertanto il saldo valutario netto è pari a -1799,2 milioni di euro, contro -1050,9 milioni di euro nel 2010.