Le importazioni complessive in Italia dei prodotti del settore dei cereali, semi oleosi e farine di estrazione nei primi nove mesi del 2010 aumentano rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente di 557.000 tonnellate passando da 11,9 a 12,5 milioni di tonnellate (+4,7%).
L'aumento è dovuto in particolare al grano tenero (+386.000 t), all'orzo (+174.000 t) ed al grano duro (+88.000 t). Risultano invece in diminuzione gli arrivi dall'estero di mais (-14.000 t) e di altri cereali minori (-3.200 t). Per quanto riguarda il riso, considerato nel suo complesso (risone, semigreggio, lavorato, rotture), l'import ammonta a 82.531 tonnellate, in diminuzione di circa 32.000 tonnellate rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
Le importazioni di farine proteiche e vegetali nel periodo in esame risultano in diminuzione del 15,6%, mentre quelle dei semi e frutti oleosi in aumento del 12,5%.
Le esportazioni dall'Italia nel settore cerealicolo nei primi nove mesi del 2010 sono risultate in aumento di 268.000 t. rispetto al 2009 (+10%).
Aumentano le esportazioni dall'Italia dei cereali in granella (+113.000 t), dei prodotti trasformati/sostitutivi (+42.000) e delle paste alimentari (+31.000 t). In diminuzione l'export di semola di grano duro (-8.400 t).
Le esportazioni di riso considerato nel complesso (riso lavorato a fondo, semilavorato, semigreggio e risone) aumentano di 69.000 tonnellate (+13,2%).
I movimenti valutari relativi all'import/export del settore hanno comportato nei primi nove mesi del 2010 un esborso di valuta pari a 2930,6 milioni di euro (2940,0 nel 2009) ed introiti per 1883,5 milioni di euro (1935,6 nel 2009).
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Fonte: Anacer - Associazione nazionale cerealisti