Expo 2015 di Milano ha puntato il dito su temi quali l’aumento della popolazione e la conseguente necessità di aumentare le produzioni agricole preservando l’ambiente ed evitando di esaurire le risorse naturali. Come arrivare ad una maggiore produzione agricola, a parità di terreni coltivati e in modo sostenibile, è stato per oltre un ventennio il focus della ricerca di Ilsa, azienda italiana che dal 1956 produce fertilizzanti e prodotti speciali per tutte le colture.
L’attività degli ultimi dieci anni, svolta in collaborazione con il mondo accademico e della ricerca applicata, ha permesso ad Ilsa di sviluppare una gamma di prodotti ad azione specifica, efficaci nelle diverse situazioni di stress delle piante, in grado di migliorare la qualità delle produzioni agricole e capaci di aumentare le rese.
Tra i nuovi biostimolanti troviamo Forma, che agisce prevalentemente sul calibro, Denalos studiato per aumentare la tolleranza alla salinità, Rodder che favorisce la radicazione e lo sviluppo della biomassa vegetale, Vivida in grado di migliorare la fotosintesi e tanti altri prodotti ad azione specifica che rientrano nel programma di sviluppo denominato Viridem dell’azienda. Sono da somministrare per via radicale o fogliare a dosaggi molto limitati. Tutto ciò si è realizzato attraverso lo studio dei sistemi di autodifesa delle piante e selezionando le fonti vegetali più adatte da cui estrarre metaboliti con metodi di cui Ilsa detiene un know-how esclusivo.
Ilsa, utilizzando tecnologie a basso impatto ambientale mai usate prima congiuntamente nel settore agricolo quali l’idrolisi enzimatica o la tecnica estrattiva della Co2 supercritica “a freddo”, è capace di minimizzare la degradazione termica dei composti vegetali, mantenendo così inalterate le qualità delle sostanze estratte e destinate al benessere delle colture.
© AgroNotizie - riproduzione riservata
Fonte: Ilsa