Azocor® 105 impedisce quindi l’accumulo nel terreno di azoto minerale che può creare fenomeni di fitotossicità all’apparato radicale delle piante; riduce al minimo le perdite in profondità per percolazione e di superficie e dilavamento perché assicura una spesa economica più razionale e un positivo impatto sulle falde acquifere sotterranee.
Il prodotto garantisce inoltre un effetto positivo sulla vita microbica del terreno perché le componenti sono sia di origine animale (pennone e cornunghia) che vegetale (panelli), fornendo in questo modo un substrato per l’attività di una gamma più ampia di microrganismi.
Va detto che i migliori risultati si ottengono distribuendo il concime subito prima dell’ultima lavorazione e mescolandolo al suolo in fase di pre-semina o pre-trapianto. In particolare, lo spargimento a pieno campo deve avvenire per una profondità minima di 2 centimetri e massima di 15 centimetri; l’utilizzo su colture arboree deve prevedere una distanza dal tronco di 18/20 centimetri e una profondità di 10/15 centimetri.
Azocor® 105 rappresenta anche una valida opportunità per prati e pascoli di essenze miste; ad esse infatti garantisce una nutrizione capace di durare tutta la stagione effettuando lo spargimento a fine inverno o all’inizio della primavera prima del ricaccio vegetativo. Qualora la concimazione venga effettuata su frutteti inerbiti (tappeto erboso spontaneo o riseminato tra le fila) il prodotto deve essere sparso in maniera omogenea in superficie; è inoltre opportuno un successivo sfalcio dell’erba per accelerare lo scioglimento del concime.
Tutti i componenti di Azocor® 105 sono ammessi per l’impiego in agricoltura biologica in base al Regolamento Cee 2092/91 e successive modifiche e integrazioni.
Le confezioni in commercio riguardano sacchi da 25 chilogrammi su bancali a perdere da 1.500 chilogrammi con fasciatura e cappuccio antipioggia; oppure sacconi di juta da 500 chilogrammi (big-bags). Azocor® 105 è in vendita anche sfuso.
Per informazioni: Fomet spa – San Pietro di Morubio (VR) – tel. 045/6969004 – fax 045/6969012 – www.fomet.it e-mail: fomet@fomet.it
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Fonte: Agronotizie