Questo è quanto stabilito dal Comitato fitosanitario nazionale che ha sede al ministero delle Politiche agricole nella riunione mensile che si è tenuta lo scorso lunedì. La task force dovrà definire i criteri di indagine per determinare le aree in cui si manifesta il fenomeno, indicare le misure utili a rallentarlo, stabilire le linee di ricerca multidisciplinari che affrontino gli aspetti legati alla relazione clima-suolo, alla fisiologia della pianta, nonché agli organismi nocivi secondari.
"Occorre avere indirizzi certi per mettere in campo strategie e risorse, per debellare la sindrome della moria del kiwi. È una patologia complessa, non ascrivibile ad alcun organismo nocivo, né calamità naturale. Nel corso della riunione del Comitato fitosanitario dello scorso lunedì tutti i Servizi fitosanitari regionali intervenuti sul tema hanno sottolineato che i danni alla produzione stanno determinando un grave stato di sofferenza per le aziende produttive. Abbiamo bisogno dell'aiuto di tutti gli esperti e della partecipazione di tutte le regioni coinvolte", ha affermato la ministra Teresa Bellanova.
"Hanno già comunicato la loro partecipazione al Gruppo di lavoro - ha continuato - i Servizi fitosanitari di Lazio, Veneto, Piemonte, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna e Calabria. L'adesione delle regioni mi fa particolarmente piacere perché solo insieme, coordinando tutti i pareri scientifici e le sollecitazioni che vengono dai territori possiamo sconfiggere questa patologia che sta mettendo a dura prova tantissime aree frutticole. Da parte mia garantisco il massimo impegno per vincere insieme".
Faranno parte del Gruppo di lavoro tecnico-scientifico il Servizio fitosanitario centrale, il Crea-DC, e ogni Servizio fitosanitario regionale che partecipa indicherà tre esperti coinvolgendo le istituzioni di ricerca del territorio già interpellate sulla questione.
Per la sindrome della 'moria del kiwi', non essendo ascrivibile direttamente ad un organismo nocivo né ad alcuna calamità naturale o evento climatico avverso non appare, ad un primo esame, applicabile il decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 102, relativo agli interventi finanziari a sostegno delle imprese agricole. Pertanto, un eventuale intervento a sostegno delle aziende coinvolte deve vedere l'istituzione di uno specifico fondo.
© AgroNotizie - riproduzione riservata
Fonte: Mipaaf - Ministero delle politiche agricole alimentari forestali