Il fungo B. bassiana appartiene agli Ascomiceti (ord. Hypocreales) ed è stato studiato ed applicato con successo, in diverse situazioni ambientali in tutto il mondo. Il micete ha una distribuzione geografica cosmopolita e ogni ceppo di B. bassiana possiede caratteristiche specifiche che lo rendono attivo contro determinati gruppi di insetti e i rispettivi stadi di sviluppo.
Le spore del fungo, una volta a contatto con la cuticola dell'insetto e in presenza di adeguate condizioni termoigrometriche germinano e si sviluppa una sottile ifa di penetrazione che avvia il processo di infezione; se l'insetto compie la muta, l'infezione si arresta, altrimenti il fungo continua a svilupparsi e perfora l'epidermide tramite la produzione di enzimi chitinolitici.
Il ceppo contenuto in Naturalis (ATCC 74040) non produce alcuna sostanza tossica e agisce principalmente per l'azione fisico-meccanica del tubetto germinativo, che, perforando la cuticola mediante specifici enzimi, conduce alla disidratazione e morte della vittima.
Naturalis agisce principalmente per contatto; le spore devono aderire alla cuticola dell'ospite, in modo che possano avviarsi i processi biochimici di penetrazione. Naturalis è attivo contro tutti gli stadi di sviluppo dell'ospite, dalle uova agli adulti compresi gli stadi giovanili; è chiaro che quando le uova dell'insetto bersaglio, come nel caso dei tripidi, sono deposte protette all'interno del tessuto vegetale, non sono suscettibili all'attacco del fungo.
Naturalis è attivo per contatto soprattutto contro aleurodidi, tripidi, afidi e alcuni acari, specialmente i tetranichidi; l’azione contro gli acari è principalmente indirizzata a carico delle uova e degli stadi giovanili, ma è molto attivo anche contro gli adulti. Inoltre, ricerche scientifiche hanno evidenziato una riduzione nella fecondità delle femmine trattate con Naturalis.
L’insetticida è utilizzabile anche contro i Ditteri tefritidi (come la Mosca mediterranea della frutta, delle ciliegie e dell’olivo) grazie ad una diversa modalità di azione; le spore, una volta distribuite sulla superficie del frutto da difendere, svolgono un'azione di repellenza alla ovideposizione e quindi preventiva.
I dosaggi per le applicazioni fogliari contro insetti e acari variano da 0,75 a 2 L/ha a seconda del target e dello sviluppo vegetativo della coltura. Per i dettagli si rimanda all’etichetta del prodotto.
Naturalis è attivo anche contro gli elateridi (Agriotes spp) che possono causare gravi danni su patata. Per proteggere la coltura sin dalle prime fasi, il prodotto può essere applicato al trapianto al dosaggio di 2 - 3 litri/ha, indirizzando il trattamento nel solco attorno e sui tuberi da seme. Per limitare invece i danni causati nelle fasi successive, soprattutto nella parte finale, si può ricorrere a interventi con ala gocciolante (manichetta) alla dose di 0.5 - 1 l/ha (fino a 6 applicazioni con un intervallo minimo di 7 giorni), utilizzando volumi d’acqua sufficienti per garantire il raggiungimento del prodotto nella porzione di terreno interessata dai tuberi. Per tali applicazioni attualmente ci si può avvalere dell’uso di emergenza concesso anche per la corrente stagione. Il procedimento di autorizzazione per l'estensione della modalità di impiego (manichetta) su patata contro gli elateridi è in corso.
Dal 2017 sono state avviate prove per validare l’impiego di Naturalis nei confronti di Scaphoideus titanus, cicadellide vettore della flavescenza dorata della vite. Messo a confronto con le comuni sostanze attive impiegate in agricoltura integrata (per es. prodotti a base di etofenprox) e biologica (per es. piretrine), Naturalis ha mostrato ottime performance raggiungendo un’accettabile efficacia nella riduzione del numero di stadi giovanili e adulti di S. titanus presenti sulla coltura alle dosi di impiego di 1-1,5 L/ha. I lavori del 2019 ne hanno evidenziato la possibilità di un razionale inserimento in strategie di difesa per ridurre il numero di insetticidi ad ampio spettro d’azione. Anche per questa applicazione il procedimento di autorizzazione per l'estensione di impiego è in corso, mentre al momento attuale ci si può avvalere dell’uso di emergenza concesso per la corrente stagione.
Le applicazioni di Naturalis devono essere impostate tenendo in considerazione alcune linee guida:
- agisce per contatto per cui è fondamentale curare bene la bagnatura;
- è preferibile intervenire la sera o al mattino, quando gli artropodi bersaglio sono meno mobili ed è quindi più probabile che vengano raggiunti direttamente dal trattamento;
- non ha un'azione abbattente per cui va utilizzato a bassi livelli di infestazione o altrimenti in combinazione con un insetticida e/o insetti utili;
- ripetere il trattamento almeno 2-3 volte a intervalli di 5-7 giorni, soprattutto se si usa da solo e non in strategia con altri insetticidi o insetti utili;
- attenzione alle miscele con i fungicidi perché non tutti sono compatibili (consultare le tabelle di compatibilità).
Le particolari modalità di azione di Naturalis ne fanno uno strumento ideale per il contenimento di diversi insetti e acari dannosi sulle colture orticole, frutticole e ornamentali sia in regime di agricoltura biologica, sia in aziende che adottano strategie di difesa integrata, o che vogliano utilizzare una strategia di difesa fitosanitaria più attenta alla salubrità dell'ambiente di lavoro e alle esigenze del consumatore (Naturalis non ha LMR e tempo di carenza). Naturalis, infine, è compatibile con gli ausiliari che si lanciano nelle serre e non ha alcun effetto indesiderato sui bombi e sui pronubi in genere.
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