Martedì 6 marzo si parlerà del ruolo e delle prospettive della difesa fitosanitaria con Nomisma, del recente scenario evolutivo dell’industria agrochimica con Matthew Phillips e del contributo dei mezzi naturali alla sostenibilità della difesa con Vittorio Veronelli. Seguiranno gli aggiornamenti normativi in merito alla valutazione comparativa dei candidati alla sostituzione, a cura di Aldo Ferrero, agli interferenti endocrini con Maristella Rubbiani e il Regolamento Ue dei fertilizzanti: una nuova norma per i biostimolanti e le sostanze "dual use" con Manuel Isceri mentre Bruno Caio Faraglia aggiornerà i presenti sulle emergenze fitosanitarie. Infine, Pio Federico Roversi presenterà il nuovo Centro di difesa e certificazione del Crea.
Il giorno successivo, mercoledì 7 marzo, focus sulla difesa dalle avversità animali con le relazioni sulle recenti problematiche nella difesa dai fitofagi di Mauro Boselli e Antonio Guario, la sintesi dei “Bilanci fitosanitari dell’Aipp” relativamente ai fitofagi di Tiziano Galassi e sull'aggiornamento sulla resistenza agli insetticidi e acaricidi in Italia con Emanuele Mazzoni, mentre delle sfide e delle opportunità che riguardano i nematodi nel Nord Italia si occuperanno Stefano Sacchi e Francesca Gaffuri.
Saranno poi presentati i nuovi insetticidi e nematocidi e seguiranno gli approfondimenti su cimice asiatica (Halyomorha halys) con Lara Maistrello, popilia (Popillia japonica) con Giovanni Bosio, Beniamino Cavagna e Leonardo Marianelli, fillossera della vite (Daktulosphaira vitifloliae) con Nicola Mori, tignola rigata della vite (Cryptoblabes gnidiella) con Andrea Lucchi e i vettori di Xylella fastidiosa con Francesco Porcelli, Salvatore Germinara e collaboratori.
Al termine, sarà presentata la tesi di laurea vincitrice del premio in memoria di Massimo Scannavini.
Spazio poi alla difesa delle piante infestanti con le relazioni introduttive di Stefano Benvenuti sulle recenti problematiche nella gestione della flora infestante negli agroecosistemi, di Maurizio Sattin sull'aggiornamento sulla resistenza agli erbicidi in Italia, di Francesco Vidotto sul diserbo delle aree extra-agricole e di Aldo Ferrero sul quadro legislativo e il ruolo agronomico del glifosate.
Infine, saranno presentati i nuovi erbicidi e i lavori da parte degli autori.
Giovedì 8 marzo i lavori si apriranno con le relazioni su agrofarmaci, salute e ambiente: Ilaria Braschi parlerà di big data gestione e interpretazione di analisi multiresiduali su colture in campo, Renzo Boni porterà l'intervento intitolato "I metaboliti: questi (a volte) sconosciuti. Le ricadute di una legge che li ha normati in maniera solo parziale", mentre Alberto Angioni si occuperà di "Residui sotto-soglia negli alimenti: valutazioni preliminari sugli effetti tossicologici in vitro. "Misure di riduzione del rischio di contaminazione dei corpi idrici superficiali nell’uso dei prodotti fitosanitari" è invece l'intervento di Carlo Zaghi e Michelangelo Lombardo, mentre gli aspetti applicativi del documento del ministero della Salute sulla mitigazione del rischio di contaminazione dei corpi idrici saranno esaminati da Giuseppe Zanin e Stefan Otto.
Nel corso della sezione applicazione dei mezzi di difesa, dopo la relazione introduttiva di Paolo Balsari "L’espressione del dosaggio nell’applicazione dei prodotti fitosanitari sulle colture arboree" gli autori presenteranno i lavori e seguirà la discussione.
Nella sezione difesa dalle malattie ci si occuperà con Agostino Santomauro, Antonio Guario delle recenti problematiche, Tiziano Galassi offrirà una sintesi dei "Bilanci fitosanitari dell’Aipp" relativamente alle malattie e Marina Collina aggiornerà i presenti sulla resistenza ai fungicidi in Italia. La difesa dal brusone del riso sarà approfondita da Simone Silvestri, mentre Franco Finelli si occuperà della Ralstonia solanacearum.
Sarà poi assegnato il premio in memoria di Annamaria Vercesi e seguirà la presentazione della tesi di laurea vincitrice.
Venerdì 9 marzo, per la sezione difesa dalle malattie, sarà approfondito il problema delle micotossine con la Sipav e i modelli previsionali a sostegno di una gestione sostenibile delle micotossine nelle filiere saranno illustrati da Marco Camardo Leggieri, i metodi alternativi alla lotta chimica per la prevenzione delle micotossine saranno l'argomento esposto da Davide Spadaro e Antonia Susca parlerà de "La biodiversità genetica dei funghi tossigeni: preziosa risorsa per le strategie di prevenzione e contenimento delle micotossine", infine, Chiara Dall’Asta "Micotossine mascherate e impatto sulla legislazione".
Saranno poi presentati i nuovi fungicidi e saranno aggiornati i presenti sulla situazione della Xylella fastidiosa con Giovanni Martelli.
Anche Image Line sarà fra gli espositori delle Giornate fitopatologiche.
Per le modalità di iscrizione visita questa pagina. I partecipanti possono alloggiare presso alcuni alberghi convenzionati, inviando entro il 2 marzo la scheda di prenotazione.
Per maggiori informazioni contattare la segreteria organizzativa ai numeri 051 2096546 e 2096566, e-mail giornatefitopatologiche@unibo.it
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Fonte: Giornate Fitopatologiche