Violetta Ferri , R&D specialist di De Nora Next, spiega: “Verdeviva si differenzia rispetto ai tradizionali prodotti normalmente in commercio perché in grado di garantire l'assenza di residui sui prodotti, oltre a un impatto ambientale pari a zero. L’utilizzo della soluzione Verdeviva rafforza e protegge i vegetali e riduce la carica fungina e batterica, non lasciando alcuna traccia residua né sul terreno, né sui vegetali raccolti e rendendo la sua applicazione innocua per la salute dell’uomo e per l’ambiente. Grazie ad un intenso e impegnativo piano di sperimentazioni condotte con diversi centri di ricerca italiani ed europei, sono stati conseguiti importanti risultati con applicazioni Verdeviva in campo su colture di melo, pero, susino, fragola, pesco, albicocco, meloni, pomodori, zucchine e insalate contro malattie fungine e batteriche tra cui Erwinia amylovora, Venturia inaequalis, Neonectria galligena, Moninilia ss, Plasmopara viticola, Botrytis cynerea”.
Inoltre l’applicazione di Verdeviva in pre-raccolta ha evidenziato un miglioramento delle caratteristiche dei prodotti, e della loro shelf life diminuendo anche il numero di residui di fitofarmaci sui prodotti ortofrutticoli. Ridurre i residui sulla frutta e sugli ortaggi aumentando la qualità dei prodotti in termini commerciali è quindi possibile: il tutto a vantaggio dei consumatori, dell’ambiente e di chi opera nel settore. Dopo gli ottimi risultati registrati con il progetto Verdenora®, la business unit di Industrie De Nora Spa, mira a proporre una gamma di prodotti impiegabile non solo per il settore ortofrutticolo ma per l'intera food chain.
Nel corso del convegno, Stefano Foschi, vicepresidente di Bioplanet, interverrà per illustrare come l’utilizzo di insetti utili in agricoltura, possa essere uno strumento di controllo e lotta biologica integrata, in alternativa ai metodi di difesa fondati sulla chimica. La tecnica di difesa proposta si basa infatti sul naturale equilibrio tra i parassiti delle piante e i loro nemici naturali. Il rispetto del predatore naturale e il suo utilizzo come mezzo tecnico di contenimento, con introduzioni artificiali mirate e tempestive, diventa una strategia di difesa alternativa o complementare alla difesa chimica, imponendo in ogni caso un uso razionale dei principi attivi che riduce o elimina i rischi precedentemente esposti e instaura meccanismi di equilibrio naturale duraturi nel tempo.
La produzione agricola ha bisogno di innovazione e ricerca, di nuove soluzioni tecnologiche per accompagnare o sostituire i trattamenti chimici, sia per l'esigenza di fornire un prodotto con meno residui, sia per l’evidente difficoltà a contenere il fitofago con i principi attivi disponibili. L'uso ripetuto delle medesime molecole infatti, favorisce fenomeni di resistenza che rendono inefficaci i trattamenti nel corso della stagione, col rischio di aumentare la pressione chimica senza ottenere alcun risultato. Il Pero e la difesa della coltura dalla psilla é un classico esempio di come non si possa prescindere dalla presenza dell'antagonista naturale Anthoris nemoralis per ottenere un contenimento efficace del problema, sostiene Stefano Foschi.
In questo contesto, Bioplanet coglierà anche l'occasione di evidenziare l'importanza che assume l'utilizzo di insetti pronubi (Bombus terrestris - "Bombi"), artificialmente introdotti nel pereto, nel favorire il trasporto del polline e una conseguente migliore impollinazione, che si riflette sulla quantità ma soprattutto sulla qualità delle produzioni.
Eraldo Secchi, sales & marketing manager di De Nora Next, conclude: “Il futuro ci chiede un’agricoltura in grado di recepire con prontezza l’innovazione tecnologica per una produzione sempre più orientata alla salvaguardia dell’ambiente ma dobbiamo farlo senza dimenticare il bilancio economico delle aziende agricole o rischiamo di perdere le realtà più interessanti e promettenti. De Nora Next insieme a Bioplanet e a Fruit Net System stanno promuovendo soluzioni e applicazioni che conciliano massima qualità delle produzioni e vera sostenibilità ambientale".
Per l’iscrizione al convegno mandare una mail a: info@denoranext.com
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Fonte: De Nora Next