Il grano saraceno, le colture erbacee biologiche e la produzione di alimenti privi di glutine. Sono i temi al centro di un convegno dell'università di Udine in programma oggi mercoledì 29 settembre nella sala riunioni del dipartimento, in via Sondrio 2/a a Udine. L'incontro, intitolato 'Valorizzazione delle produzioni biologiche finalizzata all'ottenimento di prodotti di qualità caratterizzati dall'elevato valore salutistico e alla salvaguardia dell'ambiente', è organizzato dal dipartimento di Scienze degli alimenti.

Aprirà i lavori Stefano Buiatti, del dipartimento stesso. Buiatti parlerà del progetto dell'ateneo, finanziato dalla regione, sulla 'Valorizzazione delle produzioni biologiche finalizzata all'ottenimento di prodotti di qualità caratterizzati dall'elevato valore salutistico e alla salvaguardia dell'ambiente'. Seguirà l'intervento su 'La legge regionale 26/2005: analisi e valutazione di cinque anni di operatività' tenuto da Bruno Cuzzit, del Servizio investimenti aziendali e sviluppo agricolo della Direzione centrale risorse agricole, naturali e forestali. Prenderà poi la parola l'agronomo Andrea Fabris che parlerà su 'La realtà del grano saraceno e delle colture erbacee biologiche in Friuli Venezia Giulia: prospettive e opportunità'.

Donatella Peressini, Monica Pin e Alessandro Sensidoni, del dipartimento di Scienze degli alimenti, faranno una 'Valutazione della qualità tecnologica di sfarinati di grano saraceno nella produzione di pane e pasta senza glutine'. Fabiola Vidal, di Confcooperative Fvg, illustrerà invece 'Il sistema degli essiccatoi cooperativi del Friuli Venezia Giulia'. Il presidente della sezione regionale dell'Associazione italiana celiachia, Luciano Pegoraro, parlerà sul tema 'Celiachia: il problema e la soluzione sono nel campo coltivato'. Concluderanno gli interventi le 'Considerazioni sulla possibilità dello sviluppo di una filiera per il grano saraceno' di Rudolf Von Berg, del molino 'Merano' di Lana (Bz).