"L'accordo rappresenta un ulteriore passo in avanti per la tutela e valorizzazione della produzione e commercializzazione delle patate Italiane". Così il ministro delle Politiche agricole Galan ha commentato la firma dell'accordo interprofessionale sulle patate destinate alla trasformazione industriale per la campagna 2010, che destina al comparto sei milioni di euro.
"Si tratta di un accordo importante che coinvolge 5000 imprese agricole e oltre 3000 occupati nelle industrie di trasformazione. L'accordo si pone l'obiettivo di avviare alla trasformazione industriale un rilevante quantitativo della produzione pataticola nazionale, almeno 170.000 tonnellate. Si tratta inoltre di uno strumento fondamentale perchè consente all'agricoltura Italiana di sostenere la produzione, tenuto conto che il settore non usufruisce di una organizzazione comune di mercato a livello europeo, e di valorizzarla anche attraverso la tracciabilita'.
"Anche per il 2010 - ha dichiarato il presidente dell'Unapa Sante Cervellati commentando l'accordo - si conferma il rapporto consolidato di filiera tra la parte agricola e industriale".
"I prezzi rimangono sostanzialmente invariati rispetto allo scorso anno: per il prodotto da trasformare in chips sono di 149 euro-tonnellata e per le stick (patatine surgelate) di 133 euro-tonnellata" ha spiegato il presidente dell'unione, che riunisce le associazioni dei produttori di patate. Ha poi aggiunto: "In sede ministeriale il ministro Galan si è impegnato a sostenere il settore in un momento di forte competizione sul mercato internazionale. Il sostegno riguarda la ricerca genetica, il miglioramento genetico, l'assistenza tecnica e organizzativa a supporto delle imprese agricole".
"Il settore pataticolo - ha concluso Cervellati - si conferma come un settore leader che consolida un forte rapporto agroindustriale e di mercato".
Accordo positivo anche per Coldiretti, che fornisce alcuni dati sul settore praticolo: "In Italia operano circa 105.640 aziende agricole, su una superficie coltivata che nel 2009 è stata di circa 69.000 ha; mediamente, la produzione Italiana di patate è di circa 17 milioni di quintali, di cui 12 milioni di patate comuni e 4 milioni di quintali di patate novelle. Alla lavorazione industriale vengono destinati circa 2 milioni di quintali ogni anno".
"In un periodo di crisi e di volatilità dei prezzi in un settore, come quello delle patate, con forti capitali di anticipazione, l'accordo interprofessionale permette agli operatori una cauta tranquillità di programmare le semine" è stato invece il commento di Confagricoltura, che si è unito a quelli positivi delle altre organizzazioni agricole.
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Fonte: Agrapress