Le colture officinali rappresentano una importante opportunità di sviluppo per il settore agro-industriale e consentono di qualificare la corrispondente filiera produttiva sin dai suoi primi segmenti. La valenza multifunzionale di tali colture permette di soddisfare le diversificate richieste di mercato ed una vasta gamma di impieghi, da quello agrolimentare a quello farmacologico, cosmetico.
Inoltre, le corrispondenti coltivazioni, condotte con bassi input energetici, possono giocare un ruolo importante ai fini della sostenibilità delle produzioni agricole e della salvaguardia dell'ambiente e della biodiversità.
Di questo si parlerà nel workshop 'Il contributo della ricerca per la qualificazione della filiera delle piante officinali' che si terrà a Firenze domani nell'ambito delle IX Giornate scientifiche Soi.
Nonostante il crescente interesse rivolto a tale giovane comparto produttivo, la filiera appare ancora disarticolata sia per i differenziati indirizzi produttivi che per la notevole frammentazione dell'offerta che non consente di qualificare adeguatamente il prodotto in rapporto agli utilizzi. Il workshop si propone di porre nuovi elementi di riflessione sulle diverse criticità emerse dall'esperienza dei ricercatori nell'ambito delle attività svolte negli ultimi anni.
L'analisi di tali criticità, che fanno riferimento sia agli aspetti agronomici, che a quelli tecnologici e mercantili, nonché a quelli normativi, permetterà di indirizzare le nuove iniziative di ricerca calibrandole sulle esigenze espresse dai rappresentanti dei diversi segmenti della filiera stessa.
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