Secondo un comunicato stampa diffuso da Ortofrutta Italia, organizzazione interprofessionale nel comparto ortofrutticolo, il Comitato interprofessionale pomodoro da industria ha concordato la terza annualità dell'intesa di filiera nazionale, che riguarda la prossima campagna 2010.

Tenuto conto degli aumenti registrati lo scorso anno, sia per le superfici investite che per le quantità di materia prima contrattata e consegnata, l'organismo interprofessionale lancia un segnale forte al comparto per un impegno comune, tra produzione e industria, volto alla riduzione dei quantitativi. Viene così fissato, per le superfici, un tetto massimo di 68-70.000 ettari e, per le quantità di prodotto consegnato, un livello massimo di 46-48 milioni di quintali.

Il comitato ha, infine, ribadito che una buona programmazione della campagna resta la condizione indispensabile per il mantenimento dell'ossatura del sistema, anche alla luce dei mutamenti del regime di aiuti comunitari che verranno introdotti nel 2011 con il disaccoppiamento totale.

L'applicazione dell'intesa di filiera sarà, quindi, il banco di prova per la tenuta del comparto, che dovrà agire in modo coordinato per aumentare l'efficienza ed affrontare le nuove sfide che si apriranno con la completa liberalizzazione dei mercati. Per combattere, infine, il trend calante dei prezzi di mercato dei derivati del pomodoro, é stata riconfermata da tutta la filiera l'importanza della valorizzazione della qualità del prodotto e della sua caratterizzazione con marchi specifici.