'Il pesco è, tra le colture arboree da frutto, fra le più dinamiche per il rinnovo varietale, per distribuzione geografica, per l'evoluzione della tecnica colturale'. Carlo Fideghelli (Cra, Unità di ricerca per la frutticoltura di Roma) parla dell'evoluzione di questa specie. L'occasione è la presentazione del volume 'Il pesco'. Realizzato da Bayer CropScience e da Art, il libro appartiene alla collana 'Coltura e cultura'. La 44ma mostra pomologica di Roma ha ospitato l'anteprima.

'La bibliografia frutticola italiana è molto ricca ed aggiornata, ma un volume come 'Il pesco' non ha l'eguale per la vastità delle competenze degli autori, per la completezza e la chiarezza dei contenuti, che toccano aspetti normalmente ignorati ma importanti e significativi per una visione completa di una coltura, come la storia, l'arte, il paesaggio, la cucina, nonché per l'originalità dell'impaginazione con quadri sinottici che facilitano la lettura e la comprensione dei contenuti anche da parte dei non addetti ai lavori e per la ricchezza e la bellezza delle illustrazioni', evidenzia Carlo Fideghelli, che dell'opera è il coordinatore scientifico.

Alla presentazione dell'opera, oltre a Carlo Fideghelli e a Renzo Angelini, direttore Marketing & Technical Management di Bayer CropScience e ideatore della collana, sono intervenuti anche gli autori Elvio Bellini, dell'Università di Firenze, Piero Cravedi, dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza, e Roberto Piazza, dell'Associazione Commercianti Mercato Ortofrutticolo di Bologna.

Il volume è la risposta al crescente bisogno d'informazione e rassicurazione da parte dei consumatori sugli alimenti, ma anche alla necessità di colmare la faglia esistente tra mondo della ricerca, mondo della produzione e consumatori, per comunicare in modo chiaro e convincente il valore dell'innovazione in agricoltura.

 

Il pesco è pubblicato con il marchio Script del gruppo ART e sarà presto disponibile nelle migliori librerie (512 pagine - 36,00 Euro). Per la medesima collana sono già stati realizzati i volumi; il grano, il pero, la vite e il vino, il mais ed è già in lavorazione il melo.