Nel precedente articolo abbiamo descritto come si svolgerà la procedura di adeguamento della classificazione dei prodotti fitosanitari alla nuova normativa sui preparati pericolosi.
Adesso cercheremo di coinvolgere il lettore in qualche esempio pratico, in modo da cominciare a prendere confidenza con la nuova materia. 
Pensiamo di disporre di una immaginaria sostanza attiva pericolosa, ad esempio un carbammato, che chiameremo Fakirocarb.
La nostra sostanza attiva viene formulata da differenti produttori immaginari in differenti modi; ipotizziamo un prodotto in compresse effervescenti, una polvere bagnabile e un concentrato solubile, tutte utilizzate per la lotta agli afidi dei fruttiferi.
Le principali caratteristiche chimiche, fisiche e tossicologiche sono riportate nella tabella 1.
La società "Brambilla chemicals" produce il formulato "Fakirocarb 25% compresse" in compresse effervescenti, la società "Lupin traders" importa dalla Bielorussia il prodotto "Fakirocarb 25 PB" in polvere bagnabile e infine la ditta "Greggio S.r.l." formula il prodotto "Fakirocarb 250 g/l" in soluzione.
Tabella 1. Riepilogo delle proprietà della sostanza "fakirocarb".

Nome

Fakirocarb

 

Attività

Insetticida-Acaricida

 

Classe chimica

Carbammato

 

Formulazioni disponibili

GR; SL; PB

 

Purezza

95%

 

Tossicità acuta orale

DL50 ratto 358 mg/kg

Nocivo per ingestione

Tossicità acuta dermale

DL50 coniglio 472 mg/kg.

Moderata irritazione oculare

Moderata irritazione dermale.

Nocivo a contatto con la pelle

Tossicità acuta inalatoria

LC50 (4 h) ratto: 3 mg/l aria.

Nocivo per inalazione

Tossisicità sugli organismi acquatici

LC50 (96 h) trota arcobaleno 0,08 mg/l

Altamente tossico per gli organismi acquatici

Classificazione CEE

Xn (R20/21/22)

N (R50)

Nocivo per inalazione, ingestione e contatto con la pelle

Pericoloso per l'ambiente - altamente tossico per gli organismi acquatici

Nella tabella 2 sono riportate le composizioni immaginarie dei tre formulati contenenti Fakirocarb.
Tabella 2. Composizioni immaginarie delle tre formulazioni contenenti Fakirocarb.

Componente

"Fakirocarb 25% compresse"

"Fakirocarb 25 PB"

"Fakirocarb 250 g/l"

Principio attivo

Fakirocarb tecnico 26,32%

Fakirocarb tecnico 26,32%

Fakirocarb tecnico 26,32%

Coformulante 1

Agente effervescente 68,68%

Bagnante 5%

Conservante 0,1%

Coformulante 2

Bagnante 3%

Disperdente 8%

Bagnante 2%

Coformulante 3

Colorante 2%

Inerte 60,68

Acqua 71,58%

Totale

100%

100%

100%

Per semplicità abbiamo ipotizzato che gli altri componenti non siano pericolosi.
Il Fakirocarb, come evidenziato nella tabella 1, risulta nocivo per inalazione, ingestione e contatto con la pelle.
Per i suoi effetti sulla trota, risulta anche altamente tossico per gli organismi acquatici. La nuova direttiva sui preparati pericolosi, ai fini della classificazione del preparato, ne prende in esame le caratteristiche intrinseche, senza farlo per lo stato fisico, eccezion fatta per la divisione che fa tra preparati gassosi e non gassosi. Appare evidente che la forma fisica dei tre formulati ha una notevole importanza sulle possibili conseguenze negative nei confronti di chi la utilizza.
La formulazione in polvere bagnabile sarà indubbiamente la più rischiosa da maneggiare, per via della facilità con cui le particelle costituenti la polvere possono essere inalate; la formulazione liquida avrà caratteristiche intermedie e le compresse, se dimensionate e colorate opportunamente in modo da non poter essere confuse con caramelle o medicinali, sono apparentemente le più sicure.
Secondo la direttiva su preparati però questi tre formulati, contenendo più del 25% di Fakirocarb, sostanza nociva per inalazione, ingestione e contatto con la pelle, saranno anch'essi nocivi per inalazione, ingestione e contatto con la pelle e dovranno anche riportare il simbolo N di rischio ambientale.
Quindi l'utilizzatore più che mai dovrà fare attenzione a quanto riportato in etichetta, e non limitarsi ad analizzare solamente il simbolo di pericolo (o prima del 1990 la classe tossicologica) come spesso si limitava a fare.