L'Umbria punta sulle rinnovabili e lo fa con un bando del Psr per finanziare la realizzazione di impianti a biomassa per la produzione di energia.

 

Il bando, che è stato attivato nell'ambito dell'intervento 7.2.2 del Psr denominato "Sostegno agli investimenti nelle energie rinnovabili e nel risparmio energetico", mette a disposizione 2,2 milioni di euro per la realizzazione di nuovi impianti.

 

L'obiettivo è quello di incentivare l'uso di queste fonti di energia, nell'ottica della mitigazione climatica, soprattutto in quei contesti dove la crisi economica o le limitate dimensioni sociali del territorio rendono difficile l'approvvigionamento energetico con fonti alternative ai combustibili fossili.

 

Il bando è riservato ai comuni, che possono fare domanda come beneficiari per realizzare gli impianti in qualsiasi zona del territorio regionale, ad eccezione delle aree urbane di Terni e di Perugia.

 

Nello specifico possono essere finanziati impianti a bassissime emissioni per la produzione o per la distribuzione di energia termica o anche di impianti di cogenerazione termica e elettrica, tutti alimentati a biomasse agroforestali e con una potenza nominale complessiva installata compresa tra 100 chilowatt e 1 megawatt.

 

Per farlo viene messo a disposizione un contributo minimo di 50mila euro e massimo di 200mila euro per il beneficiario che andrà a coprire l'80% delle spese sostenute.

 

Sono finanziabili anche gli investimenti per la distribuzione dell'energia e per la realizzazione di strutture per lo stoccaggio delle biomasse. 

 

Gli impianti non dovranno poi essere alimentati con biocombustibili e biomassse derivanti da colture dedicate, ma solo da biomasse di scarto o provenienti da foreste esistenti.

 

Il bando quindi non è rivolto alle aziende agricole e forestali, ma saranno queste a poter fornire la biomassa per gli impianti.

 

Le domande di contributo dovranno essere inviate entro il 31 maggio 2023.

 

Per tutti i dettagli si rimanda alla pagina dedicata e al testo integrale del bando.