Lo ha annunciato in una nota l'assessorato all'Agricoltura, promozione della filiera e della cultura del cibo, ambiente e risorse naturali della regione.
Nello specifico i soldi andranno su due azioni del Psr: 3 milioni di euro all'azione 4.2.2 che sostiene interventi per audit energetico (cioè valutazioni e consulenze indipendenti), il miglioramento dell'efficienza di sistemi di alimentazione elettrica, isolamento energetico, acquisto di impianti, hardware e software ed simili; e 1,5 milioni di euro per l'azione 4.2.3 che sostiene invece interventi per la realizzazione di digestori, gruppi elettrogeni, impianti di collegamento, vasche di raccolta digestato, impianti di recupero e distribuzione energia.
I contributi saranno rivolti a imprese di qualsiasi dimensione e, per entrambe le sottomisure, sarà riconosciuto un contributo fino al 40% delle spese sostenute, contributo aumentabile al 60% nel caso di progetti collegati ad una fusione di organizzazione di produttori e ridotto al 30% nel caso di imprese grandi o intermedie.
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Fonte: Regione Lazio