Facilitare le valutazioni sulla classificazione del digestato, per poterlo reimpiegare in agricoltura: è quanto ha stabilito la Giunta regionale del Piemonte con una delibera adottata nella seduta del 5 ottobre scorso.
“Si tratta di un importante successo che premia il lavoro di sensibilizzazione svolto dalla Fiper insieme al Consorzio Monviso Agroenergia”, commenta Federica Galleano, vicepresidente Fiper.
“Attraverso la definizione delle linee guida Regione Piemonte - prosegue Galleano - sarà la prima regione in Italia ad allinearsi con le indicazioni sul digestato previste dal Decreto ministeriale sugli effluenti da tanto atteso dagli operatori e in corso di finalizzazione.
Ringrazio Giorgio Ferrero, assessore all’Agricoltura e Alberto Valmaggia, assessore all’Ambiente per aver colto lo stimolo e l’urgenza da parte del mondo agricolo piemontese di poter classificare il digestato come sottoprodotto ai sensi dell’articolo 184 bis, comma 1 del decreto legislativo 3 aprile 2006 n 152”.
“Si tratta di un importante successo che premia il lavoro di sensibilizzazione svolto dalla Fiper insieme al Consorzio Monviso Agroenergia”, commenta Federica Galleano, vicepresidente Fiper.
“Attraverso la definizione delle linee guida Regione Piemonte - prosegue Galleano - sarà la prima regione in Italia ad allinearsi con le indicazioni sul digestato previste dal Decreto ministeriale sugli effluenti da tanto atteso dagli operatori e in corso di finalizzazione.
Ringrazio Giorgio Ferrero, assessore all’Agricoltura e Alberto Valmaggia, assessore all’Ambiente per aver colto lo stimolo e l’urgenza da parte del mondo agricolo piemontese di poter classificare il digestato come sottoprodotto ai sensi dell’articolo 184 bis, comma 1 del decreto legislativo 3 aprile 2006 n 152”.
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Fonte: Fiper - Federazione italiana produttori di energia da fonti rinnovabili
