Dalle biomasse lavorate all'interno di un impianto biogas viene prodotta energia elettrica, digestato (fertilizzante) e calore. Se dei primi due prodotti  molto si parla, minore attenzione è solitamente rivolta al calore, che invece merita ampia considerazione per l'ulteriore risparmio energetico che può comportare. Come dimostra questo caso.

Il calore prodotto dal motore endotermico di un impianto biogas può infatti essere utilizzato per il teleriscaldamento, non solo delle stalle e degli ambienti agricoli vicini, ma di qualunque struttura sia collocata nei pressi dell'impianto. È quanto oggi accade alla piscina comunale di San Vito al Tagliamento (Pn), che è riscaldata con il calore prodotto da un impianto Ies Biogas.

Il progetto muove i primi passi nel 2010, quando l'azienda agricola Ambrosio commissiona a Ies Biogas un impianto biogas da 999 kW. Successivamente di concerto con l’amministrazione comunale nasce l'idea di cedere alla piscina il calore prodotto dall'impianto. 

La piscina comunale viene così collegata tramite una condotta che trasporta acqua calda alla temperatura costante tra i 60° e i 90° C, garantendo non solo un notevole risparmio in termini economici ma anche di emissioni di CO2.

Ecco dunque come un impianto biogas può generare benessere e  effetti positivi sul territorio ad esso circostante e non solo nei confronti delle aziende agricole. A dimostrazione ulteriore che biogas, ambiente e società sono strettamente collegati fra loro.