“Il Gruppo Coprob è orgoglioso di completare il progetto di riconversione dell’ex zuccherificio di Finale Emilia” - afferma Claudio Gallerani presidente di Coprob - “L'articolato percorso amministrativo e imprenditoriale ha visto un intenso dialogo con le Istituzioni nazionali e locali, con i cittadini, ma anche con i soci della Cooperativa che si preparano a coltivare 3.000 ettari di sorgo da fibra, coltura che si inserisce nelle pratiche di rotazione agronomica, con cui, unitamente ai sottoprodotti di altre lavorazioni agricole quali paglia, stocchi e potature, verrà approvvigionata negli anni a venire questa centrale”.
“Il completamento di questo accordo, che prevede un investimento di oltre 60 milioni di euro, testimonia la volontà di Enel Green Power di sviluppare la biomassa a filiera corta, punto di incontro tra mondo agricolo e mondo energetico - ha detto Francesco Starace, amministratore delegato e direttore generale di Egp -. Promuovere le biomasse locali significa valorizzare il territorio intorno all’impianto e incrementare l’indotto”. Coprob ha condotto in prima persona e con proprie esclusive risorse una sperimentazione quadriennale, su oltre 500 ettari per la coltivazione del sorgo da fibra, che ha dato risultati positivi e ha permesso di selezionare le varietà più idonee per garantire una produzione di elevato interesse. Nel contempo sono state sviluppate le migliori tecnologie di raccolta con la costruzione di attrezzature specifiche in collaborazione con il Cra-Ing, Consiglio per la ricerca e la sperimentazione in agricoltura - Unità di ricerca per l'ingegneria agraria, e le migliori aziende del settore.
I risultati ottenuti sono stati riconosciuti anche dalle associazioni agricole territoriali Copagri, Cia e Confagricoltura che lo scorso 6 marzo hanno sottoscritto un accordo di filiera indicante i criteri per una remunerazione agricola stabile e continuativa nel tempo, oltre a garantire una migliore rotazione agronomica, facilitando l’applicazione delle normative previste dalla nuova Pac. Nel rispetto delle autorizzazioni ottenute dal Gruppo Coprob, la centrale di Finale Emilia entrerà in esercizio entro il 2015.
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Fonte: Coprob