Il ministro dell'Economia Giulio Tremonti, in una audizione davanti alla commissione Affari costituzionali del Parlamento europeo, ha proposto l'idea di un Piano europeo per la ricerca in energie prodotte da fonti rinnovabili finanziato anche con gli Eurobond, l'emissione comune di titoli di stato europei. 

Rispetto all'opzione nucleare, Tremonti si è chiesto: "E' stata fatta davvero una contabilità del nucleare? Sono stati contabilizzati i costi del decommissioning (lo smantellamento delle centrali)? Esiste il calcolo del rischio radioattivo? Sappiamo che i benefici ci sono e sono locali, ma i malefici sono generali. Credo sia necessaria una riflessione economica e non solo tecnica". 

Confai: 'Bene la proposta 'europea' di Tremonti'

"La proposta di un Piano europeo sulle energie rinnovabili, avanzata dal ministro dell'Economia Giulio Tremonti alla commissione Affari costituzionali del Parlamento europeo, trova il pieno sostegno di Confai. Il tema dell'approvvigionamento energetico, della sostenibilità ambientale, della ricerca su fonti alternative e pulite deve essere affrontato in chiave comunitaria, attraverso strategie comuni". 

Lo afferma Leonardo Bolis, presidente di Confai, la Confederazione degli agromeccanici ed agricoltori italiani. 

Confai ritiene che le energie da fonti rinnovabili possano rappresentare una valida alternativa nel più ampio panorama della produzione energetica. 

"Per quanto riguarda le energie da fonte agricola - prosegue Bolis - sarà tuttavia importante trovare un equilibrio fra produzioni alimentari e produzioni a fini energetici, onde evitare pericolose speculazioni sui mercati". Nella filiera delle agroenergie, le imprese di meccanizzazione agricola svolgono sempre più un ruolo centrale, grazie ai mezzi disponibili per la raccolta, lo stoccaggio, la lavorazione di colture a fini energetici.