L’Agripower Division, società che opera nel campo delle agroenergie e realizza impianti per la produzione di biogas destinati in particolare alle aziende agricole e zootecniche, presenta un esemplare della sua nuova gamma di sistemi di cogenerazione ad altissimo rendimento, il modello Challenger One da 999 kWe, il quale ha riscosso uno strepitoso successo per la sua innovativa tecnologia e design.

Le unità di cogenerazione realizzate dall’Agripower Division, capaci di soddisfare le esigenze di coogenerazione da 75 fino a 2000 kWh, rispondono concretamente alle più esigenti richieste di una efficiente produzione di elettricità e calore grazie all’ampia gamma dei modelli prodotti, di altissima qualità e rendimento globale, capaci di sfruttare al meglio le agroenergie impiegate con particolare interesse verso la cogenerazione di biogas da biomasse agricole, biogas da discariche di rifiuti e depuratori di acque reflue, oli vegetali (olio vegetale, etanolo e biodiesel).

Il rendimento elettrico varia dal 40 al 43% ed in funzione alle potenze dei motori, mentre il rendimento termico è di circa il 50%. Questi impianti vengono interamente progettati e costruiti negli stabilimenti della Seko SpA con elevati standard qualitativi, utilizzando i migliori motori endotermici ed i migliori componenti esistenti nel mercato per dare le massime prestazioni.

Il gruppo è di altissima qualità e consente di avere degli intervalli di manutenzione programmata molto lunghi rispetto agli standard di altri cogeneratori. 

I motori estremamente affidabili, robusti e compatti, offrono i massimi coefficienti di rendimento e prestazioni grazie alla loro ottimale combustione e vantano valori particolarmente bassi nelle emissioni allo scarico.

Per garantire la loro massima affidabilità, vengono sottoposti a severi controlli e prove con impieghi gravosi per migliaia di ore prima di entrare nella fasedi produzione di serie. Oltre alla generazione di elettricità, secondo le specifiche esigenze di ogni gestore, l’Agripower Division si occupa della progettazione e realizzazione anche di linee di teleriscaldamento attraverso il recupero del calore generato dal funzionamento del motore, ad uso civile od industriale sia nel sito che nelle vicinanze delle stesso.