Alla fine del mese di luglio è stato aperto un nuovo cantiere per un impianto biogas da 625 kW nel comune di Castelverde (Cr). Si tratta del ventesimo impianto in Italia per Schmack Biogas, tra quelli realizzati e quelli in costruzione. Negli stessi giorni, in Germania, il via ai lavori per un nuovo impianto biometano

In Italia sale a venti, di cui nove attivi ed undici in costruzione, il numero di impianti biogas firmati da Schmack Biogas, che si conferma così azienda leader del settore.

L’ultimo cantiere ad aprire i battenti è stato quello per l’impianto da 625 kW che viene realizzato per conto dell’azienda agricola Premi Giuseppe, Adelfranca, Piergiorgio a Castelverde (Cr). L’impianto trasformerà i liquami e le colture energetiche prodotte dall’azienda agricola in energia elettrica pulita sufficiente per le esigenze annue di oltre 1200 nuclei familiari.

Negli stessi giorni a Gollhofen, centro agricolo della Media Franconia, Baviera, è iniziata la costruzione di un impianto di biometano, in grado di produrre annualmente 5 milioni di metri cubi di metano, che verrà immesso nella rete di N-ERGIE, azienda controllata dalla municipalizzata di Norimberga. Tra gli investitori, anche il colosso elettrico E-ON, tramite un’azienda del gruppo, E.ON Bayern Wärme. Qui il biogas, che è fondamentalmente una miscela di metano ed anidride carbonica, non verrà dunque trasformato in energia elettrica, ma purificato e reso identico al gas naturale di origine fossile: si darà così annualmente energia a 3.100 famiglie.
 
Schmack Biogas:
Schmack Biogas è azienda leader nella progettazione e realizzazione di impianti biogas. Fu fondata nel 1995 a Ratisbona, in Baviera, da Ulrich Schmack. Nel 2006 ha aperto la propria filiale italiana, con sede a Bolzano, dove un team di 40 persone segue l’intero progetto, dalla fattibilità alla progettazione, dalla realizzazione all’avviamento. Dal gennaio del 2010 è entrata a far parte del gruppo Viessmann.