Buone quantità e alta qualità caratterizzano la produzione nazionale del settore pesche, nettarine e percoche nel 2022, anche se i calibri medi risentono della siccità.
Europa
La produzione complessiva in Europa è stimata in poco meno di 2,9 milioni di tonnellate, volumi inferiori del 20% rispetto alla media degli anni 2016-2020. Un calo dei volumi dovuto principalmente al cambiamento climatico perché, come si legge nella nota dell'Organizzazione Interprofessionale Ortofrutta Italia, quest'anno si sono verificate gelate primaverili i cui effetti, contrariamente alle annate precedenti, hanno influito in modo fortemente negativo con danni rilevanti in Spagna, in particolare nelle regioni settentrionali Catalogna e Aragona, e in misura molto più lieve per quanto riguarda Italia, Francia e Grecia.
Italia
Dopo due annate condizionate dalle gelate particolarmente violente e dalle successive grandinate che hanno danneggiato irrimediabilmente la produttività di alcuni territori, in particolare della Romagna, in Italia l'offerta nazionale del 2022 si attesta su livelli più vicini alla normalità per il settore, in particolare: sono stimate in 469mila tonnellate per le pesche da consumo fresco, quasi 75mila tonnellate le percoche e poco meno di 537mila per le nettarine. Queste quantità, però, potranno probabilmente subire un calo a causa della siccità che riduce il calibro medio dei frutti.
La contingenza eccezionale di quest'anno è un segnale importante ma non è possibile considerarla come unità di misura per valutare la complementarietà delle produzioni, spiega Ortofrutta Italia. "Tale complementarietà infatti nel mercato nazionale è sicuramente fisiologica e importante e, proprio per questo motivo, servono azioni chiare e forti verso il consumatore sulla preferenza di scelta del prodotto italiano, puntando al gusto, alla qualità, alla sicurezza di filiera e alla tracciabilità, anche per gli effetti che ha sul sistema economico e occupazionale del settore" si legge.
La campagna di promozione a sostegno di pesche e nettarine italiane
Per valorizzare e promuovere nei confronti dei cittadini la produzione nazionale del settore pesche, nettarine e percoche è partita lo scorso fine settimana la campagna di comunicazione istituzionale, che si protrarrà fino a fine agosto, promossa dall'Organizzazione Interprofessionale Ortofrutta Italia, con il patrocinio e il sostegno del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali.
Tutta la filiera parteciperà alla campagna, dai produttori agricoli, con le loro strutture organizzate, alle principali catene della moderna distribuzione e dei dettaglianti specializzati, con il coinvolgimento degli operatori grossisti. Una comunicazione istituzionale di prodotto che vedrà l'esposizione di poster informativi per i consumatori, con indicazioni sulle principali tipologie di pesche, in circa cinquemila punti vendita dislocati sul territorio nazionale.
L'iniziativa di Ortofrutta Italia, a maggior ragione in una annata come questa, vede quindi uno sforzo importante di tutta la filiera di prodotto - produzione, commercio e distribuzione - che si pone a tutela innanzitutto dei produttori agricoli, dei consumatori e dell'intero settore che sostiene anche un considerevole indotto. Tale iniziativa ripropone infatti un Regolamento che prevede, fra le altre cose, il rispetto di un capitolato condiviso dagli operatori del settore in sede interprofessionale riconfermando alcuni parametri qualitativi dei frutti, dal colore alla dolcezza.
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Fonte: Ortofrutta Italia