La Toscana ha aperto un bando per un contributo straordinario alle imprese che fanno trasformazione di prodotti floricoli per cercare di compensare le perdite di fatturato dovute alla crisi legata al Covid-19.

Il bando, attivato sulla sottomisura 21.3 del Psr mette a disposizione un totale di 100mila euro, per tutta la regione, per offrire un aiuto una tantum alle micro, piccole e medie imprese del settore.

Al bando possono partecipare come beneficiari le aziende che sono in possesso del codice Ateco 01.63.00 'Attività che seguono la raccolta' almeno dal 31 dicembre 2019 e ancora attivo al momento della domanda.

Sono esclusi invece i produttori primari di fiori e per richiedere l'aiuto le aziende non devono avere contemporaneamente i codici Ateco 01.19.10 (coltivazione fiori in pieno campo), 01.19.20 (coltivazione fiori in coltura protetta) e 01.30.00 (riproduzione delle piante).

L'aiuto consisterà in un contributo una tantum calcolato in base alla perdita di fatturato del periodo marzo-aprile 2020 rispetto allo stesso bimestre del 2019.

Il contributo massimo non potrà essere superiore a 50mila euro ad azienda e in ogni caso mai superare la perdita del fatturato.

Nel caso in cui la richiesta dei contributi sia superiore alla disponibilità totale di 100mila euro, gli aiuti verranno ridotti proporzionalmente per far fronte a tutte le richieste arrivate.

Il contributo non può essere cumulato ad altri contributi analoghi regionali, statali od europei per compensare la perdita di fatturato dovuta all'emergenza sanitaria.

Le domande dovranno essere inviate in modalità telematica mediante il portale Artea entro le ore 13:00 dell'11 novembre 2020.

Per maggiori informazioni e dettagli si rimanda alla pagina ufficiale e al testo completo del bando.