Tra le cause del calo annunciato ci sono gli elevati sbalzi termici che hanno caratterizzato la fase successiva all’allegagione dei frutti come anche l’assenza delle piogge dello scorso inverno. A questo si aggiunge la minaccia della cimice asiatica (Halyomorpha halys). Purtroppo contro il dannoso insetto che devasta le colture non esistono al momento delle efficaci strategie di difesa.
“Confagricoltura Emilia Romagna chiede pertanto il sostegno della Regione – sostiene il presidente Gianni Tosi – per individuare fin d’ora soluzioni creditizie idonee, co-garanzie e finanziamenti a tassi agevolati, in grado di sopperire alle difficoltà finanziarie e alla mancanza di liquidità, che si troveranno presto ad affrontare le aziende agricole colpite”.
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Fonte: Confagricoltura Emilia Romagna
Autore: Lorenzo Pelliconi