Numerosi studi, condotti da più anni, hanno dimostrato che esiste una correlazione molto forte tra le rese di sostanza secca e la produzione energetica.
A conferma di questo per l’annata 2014 le prove condotte da importanti centri sperimentali (Progetto “Quale Sorgo” Gruppo di lavoro: Azienda Sperimentale Stuard – Parma, Beta Scarl Ferrara, Crpa Lab – Reggio Emilia) confermano come il sorgo da fibra sia l’ideotipo che permette di ottenere le più elevate rese energetiche per unità di superfice.
Infatti, l’alta qualità non accompagnata da alte rese non permette una elevata produzione di energia; e per produrre tanta energia serve un corretto rapporto tra qualità e potenzialità produttiva.
Per venire incontro a queste esigenze Kws ha concentrato le proprie attività di breeding al fine di massimizzare le rese energetiche, sviluppando ibridi di buona taglia con elevata fogliosità; perché pianta alta con buon sviluppo significa alte produzioni di biomassa
Sorgo Kws, la massima energia per ettaro: sette regole fondamentali che permettono di ottenere il massimo dal sorgo:
- Preparazione del letto di semina: si utilizza poco seme (8-12 kg/ha)
- Corretto investimento: 16-18 piante/mq per il fibra e 18-22 per lo zuccherino
- Assicurare nascite rapide: semine di giugno-luglio possono richiedere un’ irrigazione
- Tenere pulito il terreno dalle infestanti fino a quando il sorgo chiude le file
- Corretta concimazione azotata: non superare le 120-150 unità di azoto
- Corretto tenore di sostanza secca: intorno al 30%
- Corretta lunghezza di taglio: deve essere corta, compresa tra gli 8-10 mm.
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Fonte: Kws Italia