Tra i lavori presentati hanno suscitato particolare interesse quelli presentanti da Silvia De Candia, ricercatrice presso il Cnr Ispa di Bari. Il primo lavoro ha dimostrato che l’utilizzo dell’acqua elettrolizzata, prodotta mediante l’impianto Eva System®100, nel lavaggio dei prodotti di IV gamma come lattuga 'Iceberg', cicoria 'Trocadero', indivia ed insalate miste, è efficace nella riduzione della carica di batteri mesofili e Enterobatteriacee di 1,7 log ufc / g e nel controllo della proliferazione di batteri alterativi appartenenti al genere Pseudomonas spp..
Questo lavoro ha quindi dimostrato come l’acqua elettrolizzata prodotta in situ sia un mezzo efficace nell’abbassamento di differenti tipologie di cariche microbiche tra le quali quelle responsabili delle alterazioni dei vegetali in fase di frigoconservazione post-confezionamento.
Il secondo lavoro, svolto in collaborazione tra due centri di ricerca (il Cnr Ispa e l’Istituto agronomico mediterraneo di Bari), ha valutato gli impatti dei trattamenti ozono gassoso su microrganismi contaminanti bacche (fragole, lamponi, mirtilli) e baby leaf. L'ozono causa una significativa riduzione dei contaminanti fungini sulle bacche trattate, durante la conservazione, rispetto ai frutti non trattati, sia ad elevate concentrazioni per breve tempo (2000 nL L-1 per 5min), sia per trattamenti con basse concentrazioni per tutto il tempo della conservazione (trattamento continuo a 300 nL L-1).
De Nora Next sarà presente a Fruit Attraction (Madrid, 15-17 ottobre) presso il Pad. B stand 3E12B dove saranno in esposizione macchine di diverse dimensioni e portata e dove il team vi attende per illustrare le innovative tecnologie che utilizzano l’acqua elettrolizzata e l'ozono e per individuare la soluzione sostenibile più valida ai problemi della produzione che ogni anno impattano sul bilancio delle aziende.
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Fonte: De Nora Next