Con l’arrivo dell’autunno, anche in Piemonte è tempo di primi bilanci sull’annata olivicola supervisionata dall’Asspo, l’Associazione piemontese olivicoltori.
Una stagione difficile cede il passo a un raccolto in diminuzione con il calo concentrato negli impianti del Canavese e Saluzzese mentre, al contrario, risulta più contenuto in qualche azienda del Pinerolese e Monferrato.
Ad incidere sugli uliveti piemontesi vi è anche la presenza della mosca, ancora attiva, con catture nella zona dei laghi (Maggiore, Viverone), nel Pinerolese e Saluzzese.
“Tuttavia, le temperature attualmente basse dovrebbero limitare la diffusione – spiegano dall’Asspo, invitando a seguire l’evolversi sul sito internet dell’Associazione - anche se è evidente la presenza dell'insetto seppur solo in una zona (Pinerolese) si sia reso necessario un terzo trattamento di contenimento del dittero”.
Nel frattempo, sul fronte del coordinamento, fra gli olivicoltori della regione vi sono state nuove evoluzioni che viaggiano verso un maggior coordinamento su scala regionale, gestito dall’Asspo.
“C'è stato un riscontro molto positivo da parte di tutti gli enti – aggiunge il presidente dell’Asspo Pier Luigi Baratono - e stiamo concretizzando un'offerta di collaborazione scritta così da organizzarci al meglio e dare all’olivicoltura piemontese un’immagine unita e univoca”.
Nel frattempo il direttivo dell’Asspo si avvia verso il rinnovo e le candidature a far parte del nuovo staff potranno essere presentate entro il 31 ottobre prossimo.
L'associazione prenderà parte alla Fiera di Masino fra il 20 e il 21 ottobre: nella località collinare del Canavese sarà possibile degustare gli oli della nuova annata.
Appuntamento ormai consueto sarà poi quello dell’8 dicembre a Moncalvo dove si terrà la tradizionale Giornata dell’olio extravergine piemontese con le degustazioni degli oli provenienti dalla regione e il bilancio definitivo dell’annata 2012.
Per informazioni: Asspo www.asspo.it info.tecnico@asspo.it info@asspo.it
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