Si conclude oggi a Faenza Fruitaly 2011, vetrina dell’innovazione in frutticoltura organizzata dal Cav - Centro attività vivaistiche, dal Consorzio agrario di Ravenna e da Idrologica, con la collaborazione dell’Istituto agrario Persolino di Faenza.
Le più importanti aziende vivaistiche associate al Cav presentano le novità varietali, il Consorzio agrario di Ravenna (in collaborazione con le società produttrici di agrofarmaci) porta in mostra l’innovazione dei mezzi tecnici, mentre Idrologica srl espone le novità nel campo della tecnica irrigua.
“Siamo felici di poter inaugurare per la terza volta questa manifestazione - ha detto Roberto Savini, direttore del Cav, aprendo la manifestazione - che ha lo scopo di mettere in mostra le principali innovazioni in campo varietale e tecnico: validi strumenti per lo sviluppo e la crescita. L’edizione 2010 ha visto la partecipazione di oltre mille operatori del settore, provenienti dalle più importanti aree frutticole nazionali.
Non sono mancati visitatori Internazionali provenienti dai vicini Paesi europei e del mediterraneo. Anche in quesa edizione sono presenti delegazioni di agricoltori e tecnici provenienti da paesi europei ed extra europei. Sul tema dell'innovazione varietale, i soci del Cav hanno allestito una mostra pomologica per evidenziare il miglioramento genetico delle prunoidee".
Nella mattinata di domani avrà luogo ‘Fruitaly in campo’, visite ad aziende agricole e campi sperimentali dove poter vedere i frutti dell’innovazione varietale.
“La frutticoltura in Romagna e in particolare il territorio Faentino - spiega Giovanni Malpezzi, sindaco di Faenza - continua a giocare un ruolo primario nella cultura e nell’economia. Il momento attraversato dall’economia mondiale e la conseguente ricaduta sul tessuto italiano stimola una maggiore attenzione da parte degli operatori agricoli per la ricerca e per le nuove tecnologie.
In tale ottica, il territorio sta proponendo ancora una volta grande intraprendenza, attivandosi verso l’innovazione: chiave di volta per un futuro competitivo e di successo. Il Comune è attento a questo aspetto e vogliamo aiutare e sostenere i nostri agricoltori”.
“E’ necessario che la gente si riappropri della cultura del fare - dice Carlo Dalmonte, presidente del Cav -: valido strumento per uscire da questo momento di difficoltà. Ognuno di noi deve fare gioco di squadra per raggiungere obiettivi comuni. Sono contento di vedere presenti i vivaisti, portatori d’innovazione”.
“Quest’anno ospitiamo la manifestazione e ciò dimostra come il Consorzio agrario di Ravenna - spiega Tiziano Melandri, vice presidente del Consorzio agrario di Ravenna - sia all’avanguardia in termini d’innovazione, elemento fondamentale per andare avanti in questa competizione a livello mondiale”.