Oggi tutte le aziende agricole svolgono quotidianamente numerose attività meccanizzate, in campo e non. Questo è ancor più vero se le aziende sono anche zootecniche dove alle operazioni tradizionalmente agricole, si aggiungono quelle in stalla.

 

Le scelta di fronte a cui si trova l'agricoltore allevatore è: disporre di molti mezzi, uno per ogni ambito aziendale, oppure individuarne uno di medie dimensioni efficacemente utilizzabile per le diverse attività da portare a termine in più contesti, anche molto diversi tra loro.

 

Trattore tuttofare

La Serie 5 di Landini si propone come trattore polivalente capace di assicurare ottime prestazioni in campo e fuori. 

 

Le aziende medio piccole prediligono trattori di medie dimensioni utilizzabili per un'ampia gamma di operazioni

Le aziende medio piccole prediligono trattori di medie dimensioni utilizzabili per un'ampia gamma di operazioni

(Fonte foto: AgroNotizie)

 

"Questo modello utility è perfetto per le operazioni in campo, sicuro in stalla e agile nel trasporto" riassume Massimiliano Fedele, Product manager per la Gamma media e utility di Argo Tractors, davanti al Landini 5-120 in forza alla piccola azienda agricola casearia Mercurio Maria, in provincia di Teramo.  

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"Il trattore è in allestimento Dynamic, la nostra versione premium - aggiunge Fedele. Esternamente si può notare la livrea blu metallizzata Landini Blue Icon, abbinata a cerchi neri opachi e il caricatore frontale L20 montato di serie".

 

L'esperienza dell'azienda agricola Mercurio Maria (Teramo) con il trattore Landini 5-120

 

In campo è potente e versatile

Campi estesi, lunghe lavorazioni, assorbimenti di potenza elevati e attrezzature complesse. Queste sono alcune delle sfide che pongono le operazioni agricole in pieno campo. 

 

Il modello 5-120 soddifa le richieste di potenza con un motore Stage V 4 cilindri FPT F36 da 3,6 litri che eroga 114 cavalli e fino a 460 Newton metri di coppia. "La riserva di coppia intorno al 32% lo rende un trattore piuttosto brillante durante le lavorazioni in campo, come aratura, fresatura o erpicatura" spiega Fedele.

 

I sistemi di trattamento dei gas di scarico (DOC, DPF e SCR) collocati interamente sotto cofano, aumentano la visibilità dalla cabina. "In questo modo, quando si equipaggia il trattore con un attrezzo frontale o si opera con il caricatore frontale, l'operatore ha una visuale perfetta su tutta la larghezza di lavoro" aggiunge Fedele.

 

Il motore e i sistemi di trattamento dei gas di scarico costituiscono un unico blocco monolitico sotto cofano

Il motore e i sistemi di trattamento dei gas di scarico costituiscono un unico blocco monolitico sotto cofano

(Fonte foto: AgroNotizie)

 

Il trattore in versione Dynamic è dotato di un circuito idraulico a centro aperto con capacità di 82 litri al minuto per la gestione di 4+2 distributori idraulici e delle attrezzature. Lo affianca una seconda pompa da 32 litri minuto dedicata esclusivamente allo sterzo. Nell'allestimento base (Active), invece, il circuito è ridotto a 62 + 32 litri al minuto e sono presenti solo 3+2 distributori meccanici.

 

"I distributori presenti in questo trattore sono 4 posteriormente - mostra Fedele - 3 meccanici e 1 a controllo elettrico con deviatore e selettore di flusso per il controllo del terzo punto idraulico e l’asta destra idraulica, e 2 ventrali meccanici per gestire il caricatore e il sollevatore anteriore. Così configurato il 5-120 permette di gestire tutte le attrezzature collegate al trattore facilmente e senza interruzioni di potenza".

 

Il sollevatore posteriore e quello anteriore hanno, rispettivamente, una capacità di 4500 e 2200 chilogrammi. Il sistema Els (Ergonomic Lift System), consente al sollevatore posteriore di alzare e abbassare rapidamente l’attrezzatura nelle manovre di fine campo e lo smorzatore di oscillazioni integrato sul sollevatore riduce la trasmissione di vibrazioni durante il trasporto di attrezzature portate su strada.

 

 

Gli attacchi dei distributori meccanici ed elettronici posteriori ad innesto rapido sono facilmente accessibili
Gli attacchi dei distributori meccanici ed elettronici posteriori ad innesto rapido sono facilmente accessibili

(Fonte foto: AgroNotizie)

 

In azienda, compatto e multitasking

Dal campo all'azienda le priorità cambiano. Ci troviamo in spazi ristretti dove le operazioni e le manovre devono essere eseguite a regola d'arte.

 

A fare la differenza in questo caso sono il controllo preciso della macchina che ha un passo di soli 2,35 metri, l'angolo di sterzata di 55 gradi e un massa a vuoto di 4mila chilogrammi. Ne risulta un mezzo estremamente agile e manovrabile in ogni situazione.

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"Se non bastasse, il tetto della cabina è ribassato e permette agli operatori di entrare in stalle con con ingressi dall'altezza ridotta" aggiunge Fedele. 

 

Guarda la fotogallery: il Landini 5-120 si muove senza sosta nell'azienda agricola Mercurio Maria 

Guarda la fotogallery: il Landini 5-120 si muove senza sosta nell'azienda agricola Mercurio Maria

 

La struttura a 4 montanti della cabina Total View Slim gioca un ruolo chiave offrendo un campo visivo davvero  molto ampio e facilitando i lavori in spazi ristretti. La botola trasparente del tetto offre una visione completa sulla verticale durante l’uso del caricatore frontale.

 

Proprio quest'ultimo eleva il Landini 5-120 allo status di "tuttofare". Il caricatore modello L20, predisposto di fabbrica, solleva fino a 1800 chilogrammi a 3,8 metri di altezza. "È compatibile contemporaneamente con il sollevatore forntale, cosa che non sempre fattibile quando si montano caricatori di terze parti" sottolinea Fedele.

 

Il caricatore è dotato di doppio ammortizzatore con accumulatori ad azoto (Genius System) che riducono i movimenti del carico soprattutto nei cambi di direzione. È presente la funzione di autolivellamento utile soprattutto durante le operazioni in pendenza. Tramite joystick in cabina è inoltre possibile controllare lo sgancio dell'attrezzo montato sul caricatore e l'apertura dell'eventuale pinza frontale.

 

Gli attrezzi del caricatore si possono agganciare e sganciare facilmente, il trattore diventa così una macchina jolly per l'azienda

Gli attrezzi del caricatore si possono agganciare e sganciare facilmente, il trattore diventa così una macchina jolly per l'azienda
(Fonte foto: AgroNotizie)

 

"Per quanto riguarda la connessione al trattore il tutto avviene con un semplice attacco a baionetta (in evidenza nella foto sopra ndr.) che permette di sganciare tutte le connessioni idrauliche in un colpo solo. Per un'azienda la possibilità di passare dall'uso del caricatore a quello del sollevatore in modo semplice e veloce è una comodità incredibile" continua Fedele.

 

Su strada, non teme i carichi più pesanti

Che sia un carro carico di foraggio per l'alimentazione zootecnica o un altro rimorchio, i pesi in gioco sono sempre molto elevati. Su strada, il comfort di guida è imprescindibile per ottenere buone prestazioni.  

 

Viaggiando sul Landini 5-120, il comfort è assicurato dalla trasmissione elettroidraulica T-Tronic HML che offre 48 AV + 16 RM grazie al super riduttore. Inoltre i sistemi De-Clutch e il Reverse Power Shuttle facilitano, rispettivamente, l’innesto e l’inversione delle marce che non richiede l'uso della frizione. Il trattore è dotato di Park lock, un dispositivo per il bloccaggio meccanico delle ruote che interviene direttamente sulla trasmissione e rende più sicuro il parcheggio nelle zone scoscese.

 

"Seppure la configurazione ideale per l'uso del caricatore sia quella con un numero di rapporti uguale in avanti e in retro, anche la trasmissione T-Tronic si comporta ugualmente bene assicurando al contempo ottime prestazioni in campo e su strada, grazie alle 3 marce sotto carico" spiega Fedele.

 

Il Landini 5-120 impegnato in un trasporto di balle di foraggio per un peso totale di circa 12-15mila chilogrammi

Il Landini 5-120 impegnato in un trasporto di balle di foraggio per un peso totale di circa 12-15mila chilogrammi
(Fonte foto: AgroNotizie)

 

L’assale anteriore sospeso aumenta ulteriormente il comfort e, in particolare su strada, il sistema frenante Ibs (Integrated Brake System) con freni anteriori a bagno d’olio integrati nell’assale, riduce lo spazio di frenata del 50%. In caso di forte pendenza, l'Ibs può essere integrato ai freni del rimorchio per una frenata uniforme di entrambi i mezzi.
 

"Oltre all'assale sospeso è presente la cabina sospesa che diminuisce ulteriormente le vibrazioni e aumenta il comfort di guida per l'operatore" aggiunge Fedele.

 

Un trattore per tutti i gusti

La Serie 5, grazie alla sua vocazione multifunzionale, è la scelta ideale per diversi agricoltori: dalla piccola azienda che lo impiega come unico trattore a quelle molto grandi dove è necessaria una macchina versatile ma potente che possa utilizzare il caricatore.

 

"Il 5-120 è veramente una scelta per tutte le tasche. Può essere una macchina economica se equipaggiata con meno optional, oppure, come in questo caso, una macchina molto ben accessoriata con un allestimento davvero premium" conclude Fedele.

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