Pöttinger propone diverse novità per la fienagione. Insieme ai voltafieno Hit, arrivano nuove falciatrici per lo sfalcio in montagna o su grandi superfici e nuovi ranghinatori con sistemi interessanti.
Falciatrici alpiniste
Le nuove Novacat F 2200, 2700, 3100 Alpin con larghezze di lavoro di 2,20-2,62-3,04 metri sono leggere e stabili. Grazie al peso ridotto (400, 450 e 490 chili) e alla struttura corta sono ideali per il lavoro con trattori piccoli su pendii ripidi e terreni irregolari. A garantire la struttura corta è l'integrazione della scatola per l'azionamento della barra nel telaio principale.
Il bilanciere centrale consente un'oscillazione di +/- otto gradi. Inoltre, un ammortizzatore ottimizza il sollevamento della barra, assicurando un adattamento ottimale ai terreni in pendenza, un passaggio agevole sulle andane in campo e grande stabilità su strada. Un distributore idraulico a doppio effetto, optional, permette di spostare la barra trasversalmente di +/- 200 millimetri.
La barra di taglio è facilmente accessibile per via delle protezioni ribaltabili con un solo gesto e con il supporto di ammortizzatori a gas che mantengono anche i teli sollevati durante gli interventi di manutenzione.
Novacat F 2700 Alpin per lo sfalcio in pendenza
(Fonte foto: Pöttinger)
Si possono scegliere attacchi di Categoria I o II e adattare in modo flessibile le posizioni del terzo punto e dei bracci inferiori alla geometria del sollevatore. Così diventa possibile agganciare ogni Novacat F Alpin molto vicino al trattore. Infine, l'attacco basso, il telo di protezione inclinato e l'azionamento integrato nel telaio garantiscono sempre un'ottima visuale sull'area da falciare.
Novacat V 10000, rendimento notevole
La nuova falciatrice combinata con unità frontali da 3 o 3,5 metri, copre larghezze da 9,62 o 10,02 metri e raggruppa le andane tramite i trasportatori trasversali Collector o Cross Flow. La resa per superficie è elevata e la sovrapposizione perfetta, grazie ai cilindri idraulici che spostano le barre falcianti di 370 millimetri da ogni lato. L'azione è delicata sul terreno grazie all'adattamento automatico della pressione di appoggio alla larghezza di lavoro.
Con la brevettata scatola del moto Y Drive, si possono usare alberi cardanici più lunghi con una minore articolazione, ottenendo una corsa più regolare e una longevità maggiore.
Il nuovo comando Select funzionante con una centralina collegata a un cavo Isobus o al terminale Select Control, consente la preselezione e il controllo delle funzioni mediante un distributore idraulico a doppio effetto. Gestisce il sollevamento delle singole barre, il ribaltamento delle protezioni laterali, la regolazione della larghezza operativa e il bloccaggio per il trasporto.
Novacat V 10000 gestibile con la tecnologia Isobus
(Fonte foto: Pöttinger)
In opzione, il comando elettronico Comfort permette la gestione delle funzioni dal terminale Isobus del trattore o dai terminali Power Control, Expert 75 o CCI 1200. Con l'attivazione del Section Control è possibile sollevare e abbassare automaticamente le barre a fine campo in base alla posizione Gps. Con l'automatismo dell'inclinazione si possono spostare le barre sui pendii, evitando strisce non falciate in caso di scivolamento laterale.
Top 632 A: tecnologia intelligente per alte prestazioni
Il ranghinatore a due giranti con deposito laterale dell'andana Top 632 A, vanta la nuova guida automatica Curvetech per il girante posteriore che varia le larghezze operative in base alle esigenze. Per il deposito di un'andana doppia o di due singole, un cilindro idraulico interagisce con un secondo cilindro e guida verso sinistra o destra il girante posteriore collegato a quello anteriore da un telaio flessibile.
Nell'operazione intervengono anche tiranti tra il punto di rotazione anteriore del telaio e i cilindri, che garantiscono una sovrapposizione adeguata dei due giranti in curva e quindi un buono sfruttamento della larghezza di lavoro (fino a 6,30 metri con andana doppia).
Guida automatica Curvetech su Top 632 A
(Fonte foto: Pöttinger)
Con il comando Basic Control di serie, si può pre selezionare le modalità di andana singola, andana doppia, manovra e trasporto. Il comando dei due cilindri idraulici è automatico: quando si aziona il distributore idraulico, il girante posteriore si posiziona sempre dalla parte corretta. Possibile anche la preselezione del ribaltamento idraulico dei teli forma andana.
Top 632 A lavora in varie condizioni sfruttando l'assale tandem, gli ampi carrelli dei giranti - che assicurano stabilità sui pendii -, la ruota tastatrice doppia interna sul girante posteriore o la ruota Multitast (entrambe su richiesta). L'agganciamento cardanico del girante posteriore e gli ampi spazi tra i giunti del telaio consentono un ottimo adattamento al terreno.
Andanatura professionale con Top 882 C
Il nuovo ranghinatore con deposito centrale dell'andana Top 882 C lavora da 7,70 a 8,80 metri e, grazie al braccio più lungo, varia la larghezza dell'andana da 1,30 a 2,60 metri preparando il foraggio per la raccolta con trince o carri autocaricanti. Nonostante il diametro dei due giranti TopTech Plus sia di 3,70 metri, l'altezza di trasporto resta sotto i quattro metri anche con bracci porta denti montati.
Top 882 C con larghezze operative da 7,70 a 8,80 metri
(Fonte foto: Pöttinger)
La compensazione a molle consente una corsa regolare e un'azione delicata sul terreno, i grandi pneumatici posteriori garantiscono elevata stabilità. Il carrello dei giranti a cinque ruotini e la ruota Multitast permettono all'attrezzo di adattarsi bene al profilo del terreno e ridurre l'imbrattamento del foraggio. Optional, il pattino di scorrimento Flowtast passa senza problemi su carreggiate profonde, buche o su terreni bagnati.
L'operatore può regolare la larghezza di lavoro per via idraulica e adattare il sollevamento per passare su andane grandi o gestire le aree a fine campo. Un separatore di flusso d'olio consente il sollevamento uniforme dei giranti che possono essere anche ribaltati singolarmente con preselezione elettrica, per eseguire la ranghinatura a bordo campo.
I denti dei giranti restano a terra anche in presenza di grandi quantità di foraggio e, grazie alla loro inclinazione in avanti, sollevano attivamente il foraggio dal terreno in modo da assicurare impurità e perdite ridotte.
