Svelato nel corso di un'anteprima online "Closed Room" trasmessa dallo stabilimento Faresin di Breganze (Vi) lo scorso 6 ottobre, è poi approdato ad Eima International 2021 attirando l'attenzione. Stiamo parlando del nuovo FS 7.32 Compact, il primo esemplare dell'inedita gamma di telehandler FS del costruttore veneto.
Molto versatile, il modello eccelle in termini di performance, flessibilità, interconnessione, sostenibilità e comfort operativo. Progettato da zero per rispondere all'evoluzione della domanda e alla crescente attenzione all'ambiente, FS 7.32 Compact è il frutto della collaborazione tra le aree Ricerca & Sviluppo, Produzione e Marketing-Commerciale di Faresin, che realizza internamente i componenti strutturali del sollevatore (incluso il software per la gestione della sensoristica).
L'occhio vuole la sua parte
Il telescopico si differenzia dal resto dell'offerta in primis per il nuovo design, sviluppato dal team R&S insieme a studi specializzati. Presenta nuove cofanature in rosso, braccio e parafanghi (rivisti) in grigio, e mantiene il grigio argento per le fasce laterali e i cerchioni.
Anch'essa riprogettata, la livrea si distingue per il "graffio", segno bianco che percorre l'intera costola del cofano sottolineandone il profilo. Il cofano con inclinazione rastremata sulla ruota anteriore destra assicura una maggiore visibilità al conducente.
Prestazioni e flessibilità... in una taglia compatta
Molto accattivante, il sollevatore con passo di 2,95 metri è anche performante e agile, poiché raggiunge un'altezza massima di 7,1 metri, alza carichi fino a 3,2 tonnellate e si muove senza problemi ovunque grazie a un angolo di sterzo di 37 gradi e un raggio di svolta di soli 3,8 metri.
Le due versioni del modello FS - standard con altezza della cabina pari a 2,25 metri e ribassata Low Cab (LC) con altezza di soli 2,06 metri - garantiscono ottimi risultati nelle attività di movimentazione sia in ambienti off road sia in edifici dai soffitti bassi.
Motori: meno emissioni e consumi
Le alte performance sono merito di cinque propulsori common rail a quattro cilindri Deutz con cilindrata da 2,9 a 3,6 litri che - turbocompressi, dotati di intercooler e raffreddati ad acqua - offrono potenze da 75 a 135 cavalli e curve di coppia ottimizzate. Salgono le prestazioni, ma scendono le emissioni grazie ai sistemi di post trattamento DOC-DPF-SCR che rendono i motori conformi allo standard Stage V.
Calano anche i consumi. Infatti il dispositivo AutoStop spegne automaticamente il propulsore quando il driver lascia il posto guida, aumentando il risparmio di combustibile e la sicurezza operativa, mentre la ventola di raffreddamento idraulica - reversibile e a controllo elettronico - regola in automatico la velocità di rotazione in funzione della temperatura, garantendo un funzionamento ottimale e quindi una riduzione dei consumi.
Inoltre, se la riorganizzazione degli spazi sottocofano e l'introduzione di nuove griglie permettono di ottimizzare i flussi d'aria, il nuovo layout dei motori e dei gruppi radianti consente di accedere facilmente ai punti di verifica manutentiva. Gli intervalli di manutenzione sono pari a mille ore.
Trasmissione e differenziale a scelta
I nuovi motori di FS 7.32 Compact lavorano in sinergia con la trasmissione idrostatica Ecodrive, che dosa la potenza erogata in funzione della modalità di guida. Ecodrive è disponibile nella configurazione monomarcia con velocità da 0 a 30 chilometri orari (allestimento Dynamic) o in quella con due marce meccaniche che offre una velocità massima di 40 chilometri orari, nonché un rapporto ridotto per i lavori che richiedono maggiore trazione (Performance ed Excellence).
Anche il bloccaggio del differenziale è di due tipi: automatico e limited slip al 45% o a comando idraulico, che permette al macchinario di affrontare qualsiasi terreno in totale sicurezza e con pieno controllo della trazione.
Idraulica, rigenerazione dell'olio garantita
L'operatore può scegliere anche tra un impianto idraulico con pompa ad ingranaggi o uno con pompa a pistoni load sensing. Le pompe assicurano cicli di lavoro rapidi fornendo portate da 120 a 180 litri al minuto (a un pressione di 250 bar) ai distributori flow sharing che garantiscono lo svolgimento di molteplici funzioni.
Migliorano ulteriormente l'efficienza del circuito la valvola Ecofast, che rigenera l'olio in uscita dal cilindro velocizzando i movimenti del braccio anche a bassi regimi, e la valvola rigeneratrice che riutilizza l'olio in uscita dai martinetti riducendo i tempi di sbraccio. Il conducente programma la combinazione delle valvole tramite FS Display o FS Selector, mentre controlla contemporaneamente più azioni del braccio mediante un sistema elettronico.
Cabina: lavoro mai così piacevole
Su FS 7.32 Compact non mancano soluzioni per l'aumento del comfort. Salendo a bordo, il conducente trova comandi riposizionati e raggruppati secondo una logica funzionale su una plancia con nuovi layout e colori, un volante regolabile in altezza e il monitor touch a colori FS Display da 7 pollici. Quest'ultimo, posizionato sul montante destro, visualizza i parametri di funzionamento del motore, i diagrammi di carico e altre funzioni riguardanti l'autoradio, il climatizzatore e i fari.
Il material handling è un gioco da ragazzi anche grazie al sistema di controllo a rotella FS Selector e all'FS Joystick con i comandi del braccio, entrambi installati sul bracciolo destro. Oltre a poter contare su strumenti intuitivi, il driver dispone di un sedile con sospensione pneumatica, due prese Usb, vani portaoggetti, climatizzatore, sistema di ventilazione e riscaldamento con quattro bocchette orientabili.
Infine, nuove linee che riducono le zone d'ombra, due grandi specchi retrovisori e fari led assicurano un'elevata visibilità, mentre la predisposizione per la tecnologia Iot consente l'interazione tra il sollevatore e i dispositivi in azienda.