Secondo Gianluca Grignani si può essere "liberi di sognare per poter vivere come ci va", secondo Claas si può essere liberi di lavorare bene per poter affrontare ogni sfida in campo.
Come? Con la nuova serie aggiornata di trattori tuttofare Arion 400, lanciata durante l'evento online del 3 marzo 2021 e ricca di novità, dai motori Stage V al design inedito fino a componenti per l'aumento delle performance.

Estremamente versatile, la linea si distingue dalla precedente (una delle più popolari in Europa) anche per la presenza del nuovo top di gamma Arion 470 da 155 cavalli (con sistema Claas power management Cpm). Comprende ora sette modelli con potenze da 90 a 155 cavalli, tra cui gli Arion 440-450-460 che vantano 5 cavalli in più rispetto ai predecessori grazie al Cpm.
 
Nuovo top di gamma Claas Arion 470 in campo
Nuovo top di gamma Claas Arion 470 in campo

Gli Arion 400 - proposti negli allestimenti standard, CIS o CIS+ e già ordinabili in concessionaria ma anche online tramite il Claas product configurator - vanno ad ampliare l'offerta Stage V del brand già composta dagli Axion 900 come pure dai trattori Arion 500-600 e Axion 800.
 

Emissioni giù e potenza su

Sotto il cofano, i nuovi propulsori a quattro cilindri (quattro valvole per cilindro) FPT N45 da 4.5 litri con sistema HI-eSCR2 - Scrof (Selected catalytic reduction on filter) combinato con il Doc (Diesel oxidation catalytic converter) - rispettano lo Stage V e, nello stesso tempo, garantiscono alte prestazioni con ridotti consumi di carburante e AdBlue. "Il sistema di post trattamento è installato fuori cofano in modo tale da garantire un'ottima visibilità anteriore" spiega Tom Seyer, product market manager di Claas.

Dotati di turbocompressori con intercooler e - in alcuni casi - con valvola Wastegate, i motori assicurano anche una coppia massima maggiore rispetto al passato sui modelli dall'Arion 430 in su. Il top di gamma può contare su 631 newtonmetri.
 
Motore FPT N45 Stage V sui nuovi Claas Arion 400
Motore FPT N45 Stage V sui nuovi Claas Arion 400

Ulteriori plus sono la facilità di manutenzione (intervallo cambio olio pari a seicento ore) e di pulizia, merito di un filtro dell'aria installato frontalmente per facilitare l'accesso e di un pre pulitore che rimuove il 90% della sporcizia dalla bocca d'ingresso dell'aria. Il serbatoio carburante contiene da 140 a 190 litri, quello AdBlue da 17 a 22 litri richiedendo un rabbocco ogni due pieni di carburante.
 

Trasmissioni, due powershift a scelta

Come i predecessori, gli Arion 410-420 Stage V montano la trasmissione con quattro gamme e quattro marce sottocarico Quadrishift da 16AV + 16RM, disponibile di serie anche sui fratelli maggiori insieme alla trasmissione con quattro gamme e sei marce sottocarico Hexashift da 24AV + 24RM (in opzione). Le due soluzioni offrono velocità comprese tra un minimo di 150 metri al secondo (con superriduttore opzionale) e un massimo di 40 chilometri orari (raggiunti a 1.840 giri minuto con l'Hexashift).

Standard su Quadrishift e Hexashift, l'inversore Revershift con reattività regolabile (nove impostazioni) consente il cambio di direzione usando la leva sul piantone del volante o la leva multifunzione sul bracciolo al posto della frizione. Le funzioni opzionali Quadractiv e Hexactiv permettono l'inserimento automatico delle due trasmissioni tramite la preselezione delle marce sottocarico (modalità campo) o anche delle gamme (modalità strada). Con Hexactiv è possibile attivare anche il cruise control. Altra funzione interessante è Smart stop per il disinnesto automatico della trasmissione premendo il pedale del freno.
 
Parametri di funzionamento della trasmissione visualizzabili in cabina
Parametri di funzionamento della trasmissione visualizzabili in cabina

Facilita ancora di più il controllo dei trattori la possibilità di gestire Quadrishift e Hexashift in tre modalità programmabili: manuale, Ptoautomatica. Quest'ultima è disponibile solo sugli Arion 400 nell'allestimento CIS.
 

Arion 400: massima libertà di manovra e di lavoro

I modelli con nuove motorizzazioni e passo di 2.49 metri (Arion 410-420) o 2.53 metri (Arion restanti) vantano un'inedita trazione integrale disinnestabile in automatico in base all'angolo di sterzata (fino a 55 gradi) che - insieme al rapporto di sterzatura variabile - garantisce notevole manovrabilità. Inoltre, l'equa distribuzione del peso (50:50) senza zavorre assicura grande stabilità con o senza caricatore frontale, mentre il peso complessivo aumentato a 9mila chilogrammi consente di gestire carichi fino a 3.800 chili.

Anch'essa nuova, la pompa load sensing - proposta in opzione - eroga fino a 150 litri al minuto (fino a 110 a 1.600 giri al minuto) rispondendo alla maggior parte delle richieste operative e si aggiunge ai tre circuiti idraulici pre esistenti sugli Arion 400: due a centro aperto con portate di 60 e 100 litri al minuto e uno load sensing con pompa da 110 litri al minuto. I due impianti load sensing permettono al sollevatore posteriore di alzare fino a 6.250 chilogrammi (5.750 in precedenza). Non manca un sollevatore anteriore integrato nel telaio e disponibile di fabbrica.
 
Gestione ottimale del caricatore frontale con Claas Arion 400 Stage V
Gestione ottimale del caricatore frontale con Claas Arion 400 Stage V

I sollevatori posteriore e anteriore sono provvisti di smorzatore delle vibrazioni e controllabili tramite la leva multifunzione, mentre il caricatore frontale è gestibile al meglio mediante i comandi Flexpilot o Electropilot con reattività regolabile (Arion 400 CIS o CIS+) e il nuovo sistema per il rilevamento automatico del caricatore che evita l'azionamento manuale delle funzioni idrauliche.
 

Mix di comfort e tecnologia

Gli Arion 400 sono sempre stati apprezzati per le diverse possibilità di configurazione. Anche gli ultimi nati sono configurabili a proprio piacimento scegliendo la sospensione opzionale dell'assale anteriore Proactiv, la sospensione meccanica su due punti della cabina e varie opzioni di seduta, nonché tra tre versioni di cabina: standard a tetto alto da 2.61 metri (trasparente e apribile), a tetto basso da 2.50 metri o Panoramic da 2.61 metri. Con un unico parabrezza di 2.41 metri quadrati, Panoramic offre una visuale perfetta sia sugli attrezzi anteriori sia sul caricatore frontale.

L'operatore può anche richiedere la cabina a cinque montanti con finestrino laterale in policarbonato infrangibile - disponibile su alcuni modelli per i lavori municipali - e il pacchetto di fari Led che può essere installato su tutte le varianti della cabina. In più, può usare ben quattordici funzioni della leva multifunzione sul bracciolo e il monitor a colori CIS sul montante destro (Arion 400 CIS e CIS+) come pure circuiti di controllo elettroidraulici e il Claas sequence management Csm per la gestione delle manovre a fine campo (Arion 400 CIS+).
 
Interni della cabina Panoramic dei Claas Arion 400 Stage V
Interni della cabina Panoramic dei Claas Arion 400 Stage V

La gestione dei trattori è ancora più semplice grazie all'assegnazione libera di un massimo di quattro funzioni e a diversi tool. Tra questi, il sistema di guida automatica Claas Gps - utilizzabile tramite terminale S7 con diversi segnali di correzione - la funzione Auto turn per l'esecuzione automatica delle svolte in capezzagna, il terminale Isobus per il controllo delle attrezzature Isobus compatibili e infine il sistema di telemetria Claas telematics che raccoglie automaticamente la documentazione relativa alle operazioni svolte.