L'obiettivo di CNH Industrial è infatti quello di approfondire le potenzialità dell'additive manufacturing per realizzare una gamma completa di ricambi ed essere dunque in grado di rispondere a qualsiasi tipo di esigenza in ogni fase del ciclo di vita del prodotto.
Come funziona la produzione additiva
Ma che cos'è l'additive manufacturing? Si tratta della stampa 3D, una tecnica di produzione che parte da un file digitale e viene gestita interamente attraverso l'utilizzo di un computer. Durante il processo, sottili strati di materiale vengono aggiunti uno dopo l'altro al fine di creare un oggetto solido. Una volta stampato, ogni componente viene sottoposto a severi test per accertarsi che soddisfi i requisiti e le specifiche industriali.I vantaggi dell'additive manufacturing
I vantaggi della stampa 3D sono considerevoli. Consente la produzione di ricambi sul posto e su richiesta. Un fattore particolarmente vantaggioso nel caso sia necessario solo un minimo quantitativo di componenti per soddisfare specifici ordini urgenti. Ogni prodotto può essere stampato entro 24-36 ore utilizzando una quantità ottimale di risorse, garantendo una gestione complessiva più mirata e una maggiore disponibilità delle scorte.Un altro vantaggio è legato al costo, sia per l'azienda sia per i clienti. Diversamente dalle tradizionali metodologie di produzione sottrattiva, dove la materia prima viene rimossa o eliminata, la produzione additiva è infatti un procedimento di precisione che genera meno sprechi e materiali residui, riducendo al contempo i tempi di fermo macchina. Inoltre, minimizza il costo totale d'esercizio per il cliente.
In sostanza, l'additive manufacturing rende possibile lo snellimento dei processi produttivi, il miglioramento della produttività e l'aumento della sostenibilità grazie all'ottimizzazione di materie prime, energia e ciclo produttivo.
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Fonte: CNH Industrial