Valtra ha colto in pieno il senso del motto dell'ultima Eima International"Il futuro, presente" - scegliendo di organizzare la premiazione del concorso Valtra Design Challenge 2018 nell'ambito della rassegna bolognese e puntando così i riflettori sui veicoli multiuso del futuro progettatati dai tre designer vincitori della competizione.

Avviata lo scorso 23 aprile dal brand di AGCO - vincitore del Red Dot Design Award 2018 - e terminata il 23 settembre, la seconda edizione del Valtra Design Challenge ha permesso a progettisti, studenti, specialisti del settore automotive e studi di design di tutto il mondo di presentare le loro idee sulle macchine agricole di domani. Soluzioni che potranno incrementare l'efficienza e la sostenibilità in agricoltura in modo significativo.

A tutti i partecipanti è stato affidato il compito di disegnare un macchinario multiuso capace di soddisfare le richieste degli agricoltori del futuro e di superare i mezzi oggi disponibili in termini di efficacia.

Vincitori del Valtra Design Challenge 2018
(Fonte video: Valtra)

"Ampiamente premiata per il design innovativo e visionario, Valtra ha creato il Design Challenge sia per aumentare la consapevolezza delle sfide future tra gli operatori agricoli e non solo, sia per consentire ai designer di esporre le loro innovazioni" ha commentato Kimmo Wihinen, presidente della giuria e manager industrial design&user experience dell'azienda scandinava. "Il concorso di design è il più grande al mondo nel settore dei macchinari agricoli e uno dei più grandi in quello dei fuoristrada".
 

Macchine da fantascienza ad Eima

Il futuro è sembrato davvero dietro l'angolo quando i membri della giuria - Kimmo Wihinen, Hans Philip Zachau, Brandon Montgomery, Sam Freesmeyer e Paolo Grazioli - hanno presentato le macchine multiuso vincitrici del Valtra Design Challenge 2018. Sul gradino più alto del podio Vertical, creativo concept progettato dai designer austriaci Benjamin Miller, Jack Morris e Alireza Saeedi, che hanno ottenuto in premio un assegno da 10mila euro.
 
Da sinistra, Ville Mansikkamäki, direttore vendite Valtra Eme, Jack Morris, Benjamin Miller, Hans Philip Zachau e Kimmo Wihinen ad Eima 2018
Da sinistra, Ville Mansikkamäki, direttore vendite Valtra Eme, Jack Morris, Benjamin Miller, Hans Philip Zachau e Kimmo Wihinen ad Eima 2018

"A prima vista Vertical sembra un veicolo molto specializzato, ma - se si esamina il sistema completo e non solo il trattore - risulta una soluzione versatile e olistica per il futuro dell'agricoltura" commenta Hans Philip Zachau, titolare della Lighthouse Industrial Design. "Il concept è in grado di svolgere diverse operazioni, dalla semina alla distribuzione di cibo".
Probabilmente in futuro si diffonderanno le fattorie verticali, che - spiegano Miller e Morris - "occupano minore spazio, sempre più prezioso a causa dell'espansione urbana, e necessitano di aumentare la produzione per soddisfare la crescente richiesta di cibo. Vertical rappresenta un macchinario ideale per rendere le fattorie verticali più produttive".
 
Primo premio per il concept Vertical al Valtra Design Challenge 2018
Primo premio per il concept Vertical al Valtra Design Challenge 2018

Ha conquistato il secondo posto V-Icon, mezzo ideato dai progettisti brasiliani Yuri Kozowski e Paulo Biondan premiati da Sam Freesmeyer, vice president engineering di AGCO. Brandon Montgomery, platform director product management Valtra Eme, ha invece conferito il terzo premio al designer polacco Tomasz Milosz per il concept Unit.
Oltre alle tre macchine arrivate in finale, si sono distinti tra i progetti dei 107 partecipanti al concorso, provenienti da 32 paesi, anche i veicoli Phantom e Centaur, che - proposti rispettivamente da un tema di design finlandese e da uno tedesco - hanno ottenuto le menzioni d'onore.
 
Secondo premio per il concept V-Icon al Valtra Design Challenge 2018
Secondo premio per il concept V-Icon al Valtra Design Challenge 2018

"L'elevato numero di proposte innovative e di alta classe del Valtra Design Challenge 2018 dimostra che esiste una domanda per questo tipo di competizione - conclude Wihinen. Dunque, stiamo già lavorando sul tema della prossima edizione".