Non a caso, cresce il numero di trattori equipaggiati con motori che assicurano una potenza e una coppia maggiori, con trasmissioni full-powershift o a variazione continua che garantiscono un adattamento perfetto alle differenti condizioni di lavoro, con cabine che offrono soluzioni all'avanguardia e con organi di trazione che riducono il compattamento del terreno.
Crescita possibile per le trattrici di alta potenza
Nel 2017, in Italia sono stati prodotti 59.362 trattori per un valore di 1 miliardo e 953 milioni di euro, in aumento del 7% rispetto al 2016."L'entrata in vigore della Mother Regulation - MR da gennaio di quest'anno ha spinto tutte le case ad aumentare la produzione alla fine del 2017, con conseguenti problemi legati alla carenza di materiali e al ritardo nelle consegne delle trattrici - spiega Mario Danieli, country manager Italia di Argo Tractors - Di fatto, molte macchine vendute l’anno scorso sono state consegnate nel primo quadrimestre 2018".
Se l'anno passato il mercato mondiale dei trattori è tornato a crescere registrando oltre 2 milioni e 150mila unità vendute (+13% rispetto al 2016), la crescita a livello europeo è stata più o meno accentuata a seconda del segmento di potenza. Ad ottenere le migliori performance sono state proprio le trattrici sopra i 150 cavalli, accompagnate da quelle sotto i 50 cavalli, mentre è calata la fascia di potenze da 100-150 cavalli ed è rimasta stabile la fascia sopra i 300 cavalli.
"Non ci sono tante differenze in termini di andamento tra i mercati europeo ed italiano, anche se chiaramente in Germania e Francia - che per noi rappresentano i principali mercati insieme a Spagna, Polonia e Romania - le vendite di trattori di alta potenza sono maggiori rispetto all’Italia" sostiene l'esperto. Da segnalare che il 22% del fatturato del Gruppo di Fabbrico deriva dal mercato Africa (in fase di sviluppo insieme a Centro America ed Oceania), mentre il 48% dall'Europa (di cui il 15% dall'Italia).
"Nel nostro Paese (che ha chiuso il 2017 con 22.705 unità immatricolate segnando un +23.8% rispetto al 2016, Ndr) il mercato delle alte potenze è cresciuto in termini di immatricolazioni, ma non in quanto a macchine vendute. Infatti, gran parte dell'immatricolato dell'anno scorso è stato consegnato solo nel 2018" commenta Danieli, consapevole che l'acquisto di trattrici di alta potenza è stato agevolato da iper/superammortamento, bandi ISI e legge Sabatini, i cui contributi sono stati ben sfruttati dai contoterzisti.
"Se tra 2017 e 2018 l'andamento del mercato si è rivelato più euforico del 2016, oggi siamo tornati in una fase di stasi" continua il manager. Nel primo semestre 2018, le immatricolazioni di trattori hanno registrato un -5.6% rispetto allo stesso periodo del 2017 e gli acquisti degli ultimi modelli vanno a rilento anche a causa dei prezzi più elevati, dovuti agli investimenti dei brand nell'adeguamento dei mezzi allo Stage V e alla MR. "È possibile che qualcosa possa cambiare nel primo semestre del 2019" aggiunge Danieli.
Trattore McCormick X7.670 in campo
Con un turnover 2017 di 500 milioni di euro (+13% in valore rispetto al 2016) ed una quota di mercato Italia 2017 pari all'11.4% (1.516 unità immatricolate di cui 198 McCormick), Argo Tractors potrebbe chiudere l'anno con ottimi risultati.
"Ci aspettiamo che le quote di mercato 2018 relative all'immatricolato di alta potenza arrivino ad essere più elevate rispetto all'anno scorso. Stiamo notando una crescita dei volumi di McCormick sia in Italia sia in altri Paesi europei grazie all'operazione di restyling dell'immagine, alle attività con i contoterzisti e all'implementazione di una tecnologia molto avanzata sulle macchine" sottolinea Danieli, il quale prospetta una graduale affermazione del brand, supportata anche dalla crescente qualità dei servizi post-vendita, merito delle attività di service dedicate agli utilizzatori dei mezzi McCormick.
Serie X7, da Parigi al Sudafrica
Dal 2013 ad oggi, tutte le gamme di medio-alta potenza McCormick - in primis la linea X7 - sono state rinnovate radicalmente.Al lancio al Sima 2013 della serie X7 - inizialmente articolata in sei modelli (tre X7.4 e tre X7.6) con motori a 4 e 6 cilindri Beta Power Fuel Efficiency Tier 4 Interim e con trasmissione Powershift Pro Drive a 6 gamme e 4 marce (poi divenuta PS Drive nella versione 2015 e P6 Drive nell'allestimento attuale) - segue la presentazione ad Agritechnica 2013 della gamma X7 VT Drive, composta da cinque modelli (tre X7.4 e due X7.6) con trasmissione a variazione continua ZF a quattro gamme.
Ad Eima 2014 sia la linea X7 VT Drive (presentata in livrea giallo-nera) sia quella Pro Drive si arricchiscono del monitor touchscreen Data Screen Manager - DSM, mentre al Sima 2017 - con il lancio dei modelli X7.6 con nuovi propulsori Tier 4 Final e dell'inedito X7.690 da 225 cavalli - si inizia a parlare di trasmissione Powershift PS Drive a 5 gamme elettroidrauliche robotizzate e 6 marce con funzione Auto Powershift Smart - APS, disponibile su tutta la serie X7.6.
Infine, all'ultima Agritechnica, entrano in scena i modelli McCormick X7.4 con nuovi motori Tier 4 Final e con trasmissione P6 Drive, che mantiene 6 marce in 5 gamme e il sistema APS. Reduce dall'avventura sudafricana XTractor 2018 e dotata di un'inedita trasmissione a 30 velocità in avanti + 15 in retro (o 54 + 27 con il super riduttore opzionale) con APS, la rinnovata gamma X7.6 P6 Drive sarà in mostra ad Eima 2018 a fianco del resto della serie X7 e delle gamme X6, X8.
Propulsori Beta per una potenza alfa
Attualmente, le alte potenze degli X7 in allestimento VT Drive - 141-181 cavalli (150-192 con Power Plus) - ed in versione P6 Drive - 141-206 cavalli (150-225 con Power Plus) - sono erogate da motori FPT Industrial Beta Power Fuel Efficiency, muniti di turbocompressore, iniezione common rail ed emissionati Stage IV attraverso il sistema SCR+DOC senza l'impiego di DPF.La versione Beta Power Fuel Efficiency con 16 valvole e una cilindrata di 4.5 litri equipaggia i trattori X7.4, mentre il modello da 24 valvole e 6.7 litri - sospeso su uno chassis in ghisa con supporti ammortizzati in gomma per l'aumento dell'isolamento della cabina da rumori o vibrazioni e dell'aderenza delle macchine - muove gli X7.6.
Punto di forza dei propulsori FPT - installati dietro a radiatori con apertura a compasso - è il sistema Power Plus, che viene attivato nelle operazioni con la pdp o nei trasferimenti su strada e consente di monitorare le variazioni di carico di coppia del motore, incrementare la potenza massima, assicurare una velocità costante. Il sistema è disponibile su tutti i trattori X7 VT Drive, X7.6 P6 Drive e sull'X7.460 P6 Drive.
Radiatori e motore FPT Beta Power Fuel Efficiency del McCormick X7.690
"Nonostante gli X7 montino motori e trasmissioni usate anche da altri marchi, ciò che cambia è il binomio: nessuno abbina propulsori FPT e trasmissioni ZF - specifica Danieli - Inoltre, il valore aggiunto che caratterizza i trattori di ogni brand sta nelle soluzioni per il trasferimento della potenza motore sul campo e McCormick ha fatto un ottimo lavoro per far perdere meno cavalli possibili attraverso la trasmissione ed erogare una potenza importante sul terreno".
Trasmissione VT Drive o P6 Drive? Scelta ardua
Per soddisfare ogni esigenza, la serie X7 può contare su due differenti configurazioni di trasmissione: VT Drive, che assicura infinite velocità comprese tra 0 e 40-50 chilometri orari (in modalità Eco), e P6 Drive, che offre 6 marce powershift sotto carico e 5 gamme robotizzate elettroidrauliche. Entrambe le trasmissioni sono offerte con l'inversore elettroidraulico a volante e con il bracciolo multifunzione per la gestione elettronica della velocità.La trasmissione VT Drive è gestita facilmente tramite il joystick proporzionale VT Easy Pilot, che - posizionato sul bracciolo - consente il controllo della velocità di avanzamento senza l'impiego della frizione, dell'acceleratore e l'innesto di uno dei quattro range di velocità della trasmissione: 0.5-3 Km/h (Creeper), 0.5-12 Km/h (Field 1), 0.5-21 Km/h (Field 2) e 0.5-40 o 50 Km/h (Transport).
Inoltre, è possibile gestire il regime dei giri motore e il rapporto della trasmissione VT Drive elettronicamente attraverso il potenziometro sul bracciolo (Auto Mode) oppure fissare il regime motore con l'acceleratore manuale e controllare il rapporto di trasmissione con la gestione elettronica per il raggiungimento della velocità richiesta (Manual Mode), anche con pdp in azione (Pto Mode). In alternativa, si può selezionare una velocità di marcia che rimane costante (Cruise Mode).
Trattore McCormick X7.670 su strada
L'innesto delle marce e delle gamme della trasmissione P6 Drive senza l'uso del pedale della frizione è affidato al joystick, che - in questo caso - presenta il pulsante del cambio per la minimizzazione dei tempi di passaggio da una marcia all'altra, di cambio gamma robotizzato e il pulsante brevettato My Switch per l'attivazione di un massimo di quattro funzioni.
La tramissione powershift garantisce l'adozione della velocità migliore in ogni situazione grazie alla funzione APS per la scelta in automatico della marcia in base a carico, velocità, regime del motore ed assicura una notevole fluidità di guida mediante il sistema Stop & Action per la gestione degli avanzamenti e delle frenate solo con i pedali del freno, con funzione de-clutch integrata. Con i sistemi Stop&Action e APS, P6-Drive assicura una guida simile a quella con la variazione continua.
L'idraulica si fa in tre sui trattori McCormick
Poiché trattrici di alta potenza necessitano di impianti idraulici dalle elevate prestazioni, i modelli X7 VT Drive e P6 Drive in versione Premium utilizzano un circuito a centro chiuso, mentre gli X7 P6 Drive in allestimento Efficient dispongono di un circuito a centro aperto.Gli impianti differiscono per le portate erogate a sollevatore, distributori e sterzo - pari a 123-160+44 litri al minuto nel circuito VT Drive, P6 Drive Premium ed a 88-123+44 litri al minuto in quello Efficient - nonché per i distributori ausiliari (3-7 a comando elettroidraulico nel circuito a centro chiuso e 2-6 a comando meccanico in quello a centro aperto).
Il flusso idraulico degli X7 permette al sollevatore posteriore a comando elettronico - munito di sensori di sforzo sui bracci inferiori e di attacco a tre punti di categoria III - di alzare 6.300-9.300 chilogrammi e al sollevatore anteriore - installato su richiesta insieme alla pdp frontale da 1000 giri al minuto - di sollevare fino a 3.500 chilogrammi. Gli attrezzi sono controllati agevolmente dai conducenti tramite il comando principale sul joystick multifunzione e le regolazioni sul bracciolo.
Impianto idraulico dei modelli McCormick X7
Concepita per fornire il massimo della potenza motore alle grandi attrezzature generalmente abbinate ai McCormick X7, la pdp posteriore a comando elettroidraulico funziona a 540/540Eco/1000/1000Eco giri al minuto. L'avvio degli attrezzi è sempre graduale grazie alla gestione elettronica dell'innesto proporzionale e l'erogazione della potenza alla pto resta costante in presenza di variazioni di carico per merito del sistema Power Plus, che aumenta le prestazioni quando il motore lavora sotto carico.
Modelli X7, nati per gli amanti del comfort
Le grandi dimensioni e l'elevata potenza si combinano con una manovrabilità impareggiabile sui trattori X7, che sterzano dolcemente anche a bassi regimi servendosi della guida idrostatica e si distinguono per la luce libera da terra di 485-550 millimetri, l'angolo di sterzata massimo di 55 gradi, il raggio di sterzo variabile tra 4.800 (sugli X7.4) e 5.400 millimetri (sugli X7.6). Inoltre, i modelli McCormick montano un assale anteriore rigido di serie o sospeso in opzione.L'assale con sospensioni idrauliche a bracci indipendenti a controllo elettronico garantisce un'aderenza al suolo ed una stabilità ottimali, che consentono l'aumento della velocità, del comfort su strada e della trazione, della maneggevolezza in campo. Il bloccaggio differenziale integrale e la doppia trazione ad innesto elettroidraulico dell'assale anteriore - combinati con l'impianto frenante a dischi multipli in bagno d'olio dell'assale posteriore ed il servofreno braking booster system - fanno sì che il conducente possa guidare in totale sicurezza.
Assale anteriore sospeso, disponibile in opzione sui McCormick X7
Incrementa ulteriormente il comfort la cabina a 4 montanti Premiere Cab, con materiali di derivazione automotive ed un livello di rumorosità pari a 70 decibel. Cuore della Premiere Cab - equipaggiata con sospensione semiattiva meccanica o idraulica a gestione elettronica (di serie sugli X7 VT Drive, opzionale sugli X7 P6 Drive) - è il posto guida, composto da un sedile con sospensione pneumatica, schienale climatizzato e bracciolo multifunzione integrato per la gestione dei comandi dei trattori.
Disponibili anche un tettuccio apribile trasparente per l'uso dei caricatori frontali McCormick M120-140-180 - capaci di sollevare fino a 2.300 chilogrammi - e 16 fari a led per le operazioni condotte di notte.
Tecnologia da urlo by Argo Tractors
La serie X7 è un vero e proprio concentrato di soluzioni hi-tech, tra cui spicca il monitor touchscreen DSM da 12 pollici installato in opzione sul bracciolo in cabina. Il DSM gestisce i sistemi opzionali Isobus e di guida satellitare (fornita da Topcon Agriculture). La tecnologia Isobus - che opera mediante la rete Canbus - permette all'operatore di gestire i parametri di funzionamento delle attrezzature compatibili e controllarne le performance senza dover montare centraline dedicate in cabina.La guida satellitare (Precision Steering Management - PSM), che include la funzione Eazysteer per la gestione elettronica della sterzata e consente agli X7 di deviare al massimo di 2 centimetri rispetto al tracciato impostato, è gestita tramite un display touchscreen da 8.4 pollici, operante in combinazione con l’antenna satellitare. Il monitor permette anche la gestione di funzioni avanzate del sistema Isobus (Task Controller Basic TC-BAS e Geo TC-GEO).
Monitor DSM e bracciolo multifunzione dei McCormick X7
"Ad Eima International 2018, l'immagine tecnologica di McCormick sarà messa in luce nel nostro stand, strutturato in modo tale da permettere di scoprire tutte le soluzioni innovative delle nostre macchine" anticipa Danieli, secondo cui Argo Tractors sta lavorando alacremente per poter presentare nuovi modelli nel segmento delle alte potenze entro la fine del 2019.