Una 'trovata fieristica' per presentare in anteprima nazionale la versione VT Drive della Serie X7 e X6, che ha riscosso grande successo tra il pubblico e presso la rete di concessionari del brand parte del Gruppo Argo.
X6.440 VT Drive
Tanto che la casa costruttrice tiene aperta l'ipotesi di una possibile commercializzazione nella inedita veste quando, nel 2015, l'X7 entrerà in produzione.Da sinistra, X6.440 VT Drive, X7.460 VT Drive e X7.670 VT Drive
"Per ora non saranno sul mercato - spiegano dalla sede di Fabbrico del Gruppo -, teniamo aperta però la possibilità. Stiamo sondando il grado di interesse della rete che per il momento ha reagito con entusiasmo".X7.4 e X7.6 Vt Drive
In due versioni a quattro e sei cilindri declinate, rispettivamente, in tre modelli X7.4 VT Drive 440, 450, 460 e due X7.6 VT Drive 660 e 670, la Serie raggiunge potenze che per i primi tre modelli sono di 136, 150 e 166 cavalli aumentabili rispettivamente a 147, 160 e 176 cavalli con Power Plus su tutti i modelli.
Per le due versioni di maggiore potenza si va da 172 a 181 cavalli aumentabili a 181 e 195 cavalli con Power Plus.
X6.440 VT Drive
Il motore è Beta Power Fuel Efficiency Tier4i. Il 4 cilindri da 4500 cc è a iniezione diretta con common rail e il 6 cilindri, sospeso sul telaio o chassis, sempre a iniezione diretta e common rail ha una cilindrata di 6728 cc .
La trasmissione a variazione continua VT-Drive ha quattro stadi e innesto Pto elettro-idraulico con velocità massima di 50 chilometri orari, ove consentito.
X7.670 VT Drive
Il sistema idraulico è a circuito chiuso Load Sensing con fino a sei distributori a controllo elettronico EHR e una portata da 123 litri al minuto più 44 litri al minuto per lo sterzo.
La capacità di sollevamento è di 3500 chili anteriormente e 9300 posteriormente.
Il comfort in cabina, che può essere fissa su Silent Block o con sospensione elettro-idraulica, è garantito dal sedile disponibile nella versione Deluxe, con sospensione pneumatica o climatizzato nella versione super Deluxe.
X7.460 VT Drive
L'assale anteriore è rigido o, a scelta, con sospensioni indipendenti a controllo automatico. L'innesto delle quattro ruote motrici e il bloccaggio differenziale, nella versione a 6 cilindri, è elettro-idraulico. Il peso è di 5750 chili per i 4 cilindri e arriva a 7350 nel 6 cilindri con un passo di 2820 millimetri che scende a 2600 millimetri nel 4 cilindri.Anticipazione in 3D
Accanto alle novità Landini e Valpadana, di cui abbiamo dato anticipazione, portata in scena con la spettacolarità discreta che contraddistingue la casa costruttrice, celata in un box, l'anteprima 3D visibile nella sua 'solidità' grazie ad un paio di occhialini della nuova gamma X8 McCormick.
Ologramma della nuova Serie X8
Nuova Serie X8 McCormick
Per il momento è stato possibile scoprirne il design, la cabina e la trasmissione, ma pazientando fino all'edizione 2015 di Agritechnica, sarà possibile assistere alla magia della trasformazione dell'ologramma in realtà.
I tre modelli della nuova serie X8, copriranno una gamma di potenze da 260 a 310 cavalli.
"Il motore Beta Power Fuel Efficiency, lo stesso della serie X7 ma con turbina a geometria variabile per rispondere alle maggiori potenze, è emissionato Tier4 Final - spiega Mirco Candiani product manager Argo Tractors .
Trasmissione X8 in un immagine 3D
La trasmissione - prosegue - è solo in versione VT Drive a variazione continua ZF e l'idraulica, conta su un impianto a centro chiuso con portata in via di definizione ma che dovrebbe attestarsi sui 160 litri al minuto ai servizi e pompa di sterzo dedicata".
Cabina X8 in un'immagine 3D
L'assale è sospeso e la cabina, a sospensione idraulica è un adattamento leggermente maggiorato di quella montata sulla serie X7 con monitor touch screen da 12 pollici e, di serie, sedile a sospensione pneumatica dinamica Grammer climatizzato e riscaldato.La consolle di comando monta il joystick della Serie X7 adattato alla variazione continua e alle maggiori funzioni di questa nuova famiglia McCormick.
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Fonte: Agronotizie - Settimanale di tecnica, economia e innovazione in agricoltura
Autore: Michela Lugli