Un sistema di guida Gps al giorno. E' questa la frequenza dei furti effettuati nelle aziende agricole francesi lo scorso anno. I ladri stanno abbandonando i trattori, troppo difficili da sottrarre e da trasportare, e si sono invece focalizzati sui sistemi Gps per la guida automatica. Impianti non difficili da rubare e che possono fruttare diverse migliaia di euro al mercato nero.

L'allarme arriva dalle regioni settentrionali della Francia, storicamente vocate alla produzione di mais, colza e frumento. Soprattutto nel dipartimento dell'Aisne, al confine con il Belgio, i furti si sono fatti molto frequenti. A denunciare la tendenza è il ministero dell'Interno d'Oltralpe che chiede agli agricoltori di stare all'erta.

Gruppi di ladri, provenienti dall'Est Europa, penetrano di notte nelle rimesse, ma attaccano anche i trattori lasciati incustoditi nei campi. Fracassano i vetri delle cabine e sottraggono i sistemi di guida satellitare. Nel farlo non esitano a tagliare il tetto della cabina, dove è alloggiata l'antenna, e le coperture interne per portare via i cablaggi. Un lavoro che se effettuato da mani esperte si completa in dieci minuti. Ancora più facile sottrarre le antenne gialle montate esternamente.

La refurtiva viene poi occultata senza fatica in auto. Niente a che vedere con il furto di interi trattori, per cui occorrono camion rimorchio. Un sistema a guida satellitare, indispensabile per l'agricoltura di precisione, costa anche più di 20mila euro. Sul mercato nero il prezzo scende sensibilmente, ma il rischio vale la candela se i furti sono così frequenti. Il danno per l'agricoltore però è molto più elevato, visto che le riparazioni sono costose e comprendono il fermo del mezzo per diversi giorni.

Per contrastare le bande di malviventi la gendarmeria francese ha chiesto ai residenti delle aree rurali di segnalare la presenza di macchine 'sospette'. Autovetture non del posto, che percorrono più volte la stessa strada o rimangono ferme davanti alle aziende agricole senza apparente motivo. La cooperazione tra pubblico e privato, che passa anche dall'uso di sms e social network, ha dato i suoi frutti. Una banda di ladri che rubava i Gps rivendendoli nell'Est Europa è stata sgominata proprio nell'Aisne.

Se in Francia il numero dei furti ha raggiunto livelli di allarme, anche in Germania bande specializzate assaltano le fattorie per rubare le antenne Gps e i plotter dai trattori. Le regioni più colpite sono quelle nell'Est della Federazione. Da quelle aree per i ladri è poi più facile trasportare la refurtiva in Romania, Ungheria e Ucraina, gli Stati in cui questi sistemi vengono rivenduti sul mercato nero per essere poi montati sui trattori.

In Italia la diffusione dei trattori a guida autonoma non è ampia come in Francia e dunque i furti dei sistemi Gps sono limitati. Ma i ladri si concentrano su altro: agrofarmaci, attrezzature, prodotti agricoli, gasolio e così via. Secondo la Coldiretti nel 2017 dalle campagne nostrane sono spariti beni per 300 milioni di euro.

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