I dati non sono particolarmente incoraggianti: si notano un decremento complessivo del 6,7 per cento nel 2016 rispetto al 2015 nell'ambito delle vendite di trattrici e un quadro decisamente variegato.
Vecchio Continente, che differenze!
Basti pensare che in Germania e Francia, ovvero i due maggiori mercati dell'Unione Europea, la domanda ha registrato una flessione, rispettivamente, del 10,8% e del 6%.
In particolare, le vendite francesi, pur avendo presentato una crescita nella prima metà del 2016, hanno subito un tale calo nel secondo semestre dell'anno da annullare il segno più dei mesi precedenti.
Diversamente Italia e Regno Unito, i mercati maggiori dopo Germania e Francia, hanno rilevato un decremento di immatricolazioni meno drastico, pari a circa l'uno per cento, mentre la Spagna è stata il mercato più grande ad aver riportato un aumento della domanda, pari al 7,8 per cento.
In generale, negli altri Stati la domanda ha oscillato tra un meno 28 per cento, rilevato in Ungheria, ed un più 73 per cento, riportato in Croazia.
Un'annata di alti e bassi
Se si osserva l'andamento complessivo delle vendite nell'arco dello scorso anno, si nota un calo di immatricolazioni nel primo semestre del 2016 e, successivamente, un significativo aumento di queste nella prima metà del secondo semestre, dovuto ad un interessante picco a settembre.
Questo picco sembra riconducibile - secondo l'associazione europea dell'industria della meccanica agricola - alla modifica dei requisiti richiesti, in materia di emissioni di gas di scarico, ad un ampio numero di trattori.
Infatti è stato necessario prima equipaggiare le trattrici con potenze comprese tra i 75 e i 175 cavalli con motori Stage IIIB e poi registrarle entro il primo ottobre 2016. Di conseguenza, molte di queste macchine sono state messe sul mercato proprio prima di ottobre.
Al forte incremento della domanda, registrato a settembre, è seguito un acuto decremento nell'ultimo trimestre dello scorso anno.
Non solo cattive notizie...
Dal rapporto Cema emergono anche alcune note positive relative alle vendite in tre categorie di trattori, sebbene la domanda sia crollata oltre il 25% in tutte le altre classi.
Le macchine che hanno rilevato un aumento della domanda nel 2016 rispetto al 2015 sono le trattrici con potenze sotto i 50 cavalli, quelle sopra i 250 cavalli e quelle con potenze comprese tra i 150 e i 175 cavalli.
Gli esperti di economia dell'associazione europea non sono in grado di fare previsioni chiare sul mercato europeo dei trattori nel 2017, ma ipotizzano che le vendite rimarranno stabili al livello registrato nel 2016.
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Fonte: CEMA - European Committee of Associations of Agricultural Machinery
Autore: S P