Come faranno gli uffici delle Associazioni periferiche del settore agricolo, preposti ad effettuare i conteggi Imu, a svolgere il loro compito a fronte di un’incertezza che si sta protraendo da mesi e che riguarda sia le aliquote che le scadenze di pagamento? Confai appoggia incondizionatamente il ministro per le Politiche agricole, Nunzia De Girolamo, per il raggiungimento di un risultato promesso, vale a dire l’abolizione dell’Imu su terreni e fabbricati rurali”.

Il presidente di Confai, Leonardo Bolis, lamenta altresì che la continua incertezza data dalla normativa riguardante l’applicabilità o meno dell’Imu, oltre che far aumentare i balzelli burocratici, frena la possibilità per le imprese “di pianificare le azioni necessarie mirate a effettuare investimenti, finalizzati all’innovazione in agricoltura”.
Tutti gli imprenditori agromeccanici ed agricoli da noi rappresentati – conclude Bolis – sono consci della grave situazione di incertezza legata al pagamento delle imposte e, in attesa di sapere se le promesse del Governo verranno o meno mantenute, stanno congelando la quota destinata agli investimenti, ammesso che la crisi non l’abbia già azzerata”.