Non soltanto pattini a rotelle, risciò a pedali e biciclette ma possenti trattori, mietitrebbiatrici ed altre macchine per l’agricoltura. Questa la novità che ha caratterizzato nella giornata di oggi il “paesaggio” di villa Borghese, lo storico parco romano che ospita la Galleria d’arte, il bioparco e il galoppatoio di Piazza di Siena.

I frequentatori del parco si sono imbattuti, inaspettatamente, nei formidabili mezzi meccanici, posteggiati sotto i pini romani, nei pressi della “Casa del Cinema” dove si è svolto il GASForum 2010, Simposio internazionale sulla sicurezza in agricoltura e sul rapporto uomo-macchina nei diversi contesti sociali.

Il GASFo-rum (Global Agricultural Safety Forum), che ha visto la partecipazione di esponenti di enti nazionali e internazionali, di università italiane ed estere, di organiz-zazioni professionali e di associazioni con finalità economiche e sociali, è stato promosso dall’Ente nazionale per la meccanizzazione agricola (Enama), organismo del ministero delle Politiche agricole, preposto alla sicurezza e alla certificazione dei mezzi meccanici.

“L’obiettivo del Forum – spiega il direttore dell’Enama Sandro Liberatoriè promuovere una cultura della sicurezza nell’uso delle macchine partendo non già da statuizioni generiche ma dall’analisi delle problematiche sociali concrete che interessano il settore agricolo, nella prospettiva di migliorare la qualità della vita degli operatori, dell’ambiente e delle produzioni agricole che sono i tre pilastri della sicurezza in agricoltura”.

Le condizioni di lavoro nei Paesi emergenti, l’addestramento all’uso delle macchi-ne per gli immigrati che lavorano nelle campagne, i progetti per l’adattamento delle macchine agricole a persone con disabilità motorie sono alcuni dei temi discus-si in questa edizione del Forum, che ha dedicato una sessione anche al tema dell’ergonomia e della sicurezza per le donne che utilizzano mezzi meccanici, e che costituiscono una componente sempre più importante della forza lavoro presente in agricoltura.