Il consiglio direttivo di Confai , presieduto da Leonardo Bolis, ha incontrato il ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali, Giancarlo Galan e l’on. Giancarlo Giorgetti, presidente della V Commissione Bilancio della Camera dei deputati.

L’incontro si è svolto nei giorni scorsi al Palazzo del Vicariato, sede extraterritoriale dello Stato Città del Vaticano. Ospiti di mons. Liberio Andreatta, preposto del Palazzo del Vicariato e vicepresidente dell’Opera Romana Pellegrinaggi.

Il numero uno di Confai, Leonardo Bolis, insieme al coordinatore nazionale, Sandro Cappellini, hanno illustrato le necessità del comparto agromeccanico, partendo da una dettagliata analisi del ruolo delle imprese del terziario in agricoltura.
"Svolgiamo il 99 per cento delle operazioni di raccolta – ha sintetizzato Cappellini – il 70 per cento delle lavorazioni dei terreni e si rivolgono alle nostre imprese il 65 per cento degli agricoltori italiani".
Un ruolo dunque di primo piano, come ha ricordato Bolis, "anche sotto il profilo dell’innovazione, della spinta alla modernizzazione e alla diversificazione delle attività primarie, della sicurezza e prevenzione degli incidenti in agricoltura, di una maggiore competitività del comparto".

Eppure, per Confai non è ancora stato compiuto il passo cruciale, strategico per il settore."Bisogna dare attuazione al decreto che colloca nell’agricoltura i nostri imprenditori, già inseriti nel contesto primario a livello europeo, con la classificazione Ateco", ha ribadito Bolis.
Un provvedimento che la Confederazione Agromeccanici non esita a definire "anche di equità sociale, per evitare la concorrenza sleale e il diverso trattamento economico e previdenziale fra imprese agromeccaniche e agricoltori che, con la scusa delle attività connesse, di fatto cercano di sostituirsi a noi".

"Comprendo le vostre ragioni e le condivido, anche perché senza di voi non ci sarebbe l’agricoltura come la conosciamo oggi – ha affermato il ministro delle Politiche agricole, Giancarlo Galan -. Sono dalla vostra parte, soprattutto quando si parla di ridurre gli incidenti per il comparto, garantendo la sicurezza sui luoghi di lavoro. Senza dimenticare poi la necessità di sostituire macchine che in agricoltura sono vetuste, un terzo delle quali oggi in circolazione ha più di 20 anni".

Il nodo da sciogliere, semmai, è di natura economica. "Dovete pazientare – ha chiesto Galan – perché adesso il Parlamento è concentrato sulla manovra e anche a livello europeo si sta discutendo per le risorse della Pac dopo il 2013. Per l’Italia sarà un’importante vittoria riuscire a confermare la stessa dote finanziaria, dal momento che per la prossima Pac si ragionerà con 27 Stati".

Con l’on. Giancarlo Giorgetti è stato invece definito il percorso per ottenere l’inquadramento. "Bisognerà inserirlo nel prossimo decreto di riordino dell’Agricoltura e fare in modo che segua la strada delle Commissioni Agricoltura e Bilancio, prima dell’approdo in Parlamento. Verificheremo la disponibilità delle risorse, che non sono poi così ingenti".

Fra i temi toccati da Confai anche la riduzione dell’accisa sul gasolio agricolo (gli associati Confai ne consumano 1,2 milioni di litri ogni anno), l’accesso ai Piani di sviluppo rurale, l’inserimento ai tavoli istituzionali del Mipaaf.

Confai ha riconfermato per i prossimi quattro anni il presidente Bolis e il vicepresidente Gianfranco Tirabasso di Cecina (Livorno). Bolis e Tirabasso sono stati eletti per acclamazione a Roma durante la prima riunione convocata dopo l’assemblea annuale dello scorso 5 giugno.

Il direttivo della Confederazione apre anche a nuovi consiglieri, per effetto dell’adesione di nuove province a livello nazionale. Entrano così i candidati delle province di Rovigo, Cuneo e Pavia.
Il consiglio direttivo è composto da: Pietro Cattaneo (Alessandria), Luciano Arrobio (Asti), Leonardo Bolis (Bergamo), Gianfranco Tirabasso (Livorno), Alessandro Galvagno (Cuneo), Giancarlo Ballerini (Grosseto), Marco Speziali (Mantova), Lorenzo Argenterio (Brescia), Daniela Biolcati (Rovigo), Renato Aghilante (Torino), Giorgio Zorzoli (Pavia).
Coordinatore nazionale di Confai è Sandro Cappellini, mentre Enzo Cattaneo è il segretario alla presidenza.