Reagire alle crisi spesso si traduce nella ricerca di sbocchi commerciali differenti. Oppure, aggredire fette maggiori di quei mercati che fino a quel momento potevano essere percepiti come marginali. Così, da Same Deutz-Fahr non sono state lesinate new entries in un settore insolitamente silenzioso: senza motori, né cofani, né cabine. E' infatti nel settore della fienagione che il gruppo di Treviglio espande le proprie manovre di mercato. E lo fa attraverso accordi di ampio respiro: in primis si rinnova e si consolida la partnership storica con Kverneland per la fornitura di attrezzature da fienagione, come le falciacondizionatrici a dischi, i voltafieno, gli andanatori e i carri autocaricanti.
La produzione di questi macchinari, a marchio Deutz-Fahr, continueranno ad essere prodotti nello stabilimento danese di Kverneland a Kerteminde. Ma a Treviglio s’annuncia un altro importante accordo, questa volta siglato con Kuhn, che prevede la distribuzione di attrezzature a marchio Deutz-Fahr prodotte nello stabilimento Kuhn di Geldrop, nei Paesi Bassi.
Si parla di falciatrici a tamburo, falcia-condizionatrici a tamburo, rotopresse, big baler, fasciatori e rotopresse con fasciatore. Questa strategia di alleanze mira al raddoppio in soli tre anni degli attuali 40 milioni di euro ottenuti da SDF-Group con le attrezzature da fienagione.
“Il primo obiettivo di questa strategia è quello di dare continuità ad una gamma di attrezzature agricole eccellenti" - sottolinea Massimo Bordi, amministratore delegato di SDF - "Grazie alla collaborazione con dei partner di grande prestigio e affidabilità SDF sarà in grado di garantire la fornitura ai nostri clienti di attrezzature agricole di prima qualità. Inoltre" - prosegue Bordi - "l’importanza strategica dei nostri partner e la loro capillare distribuzione nel mondo ci consentiranno di rafforzare la nostra presenza sul mercato e di offrire un servizio post-vendita sempre più efficiente”.