Trattori versatili e polivalenti inseriti nei segmenti di potenza nominale compresi tra i 95 e i 115 cavalli con power boost. Tre diversi modelli e due versioni per prestazioni e comfort superiori 

 

Dopo le macchine da raccolta i trattori. Dopo aver ampliato la scorsa estate la propria gamma di mietitrebbie con l'introduzione delle "Tucano 480" e delle "Avero 240", Claas ha ora incentrato le proprie attenzioni sui trattori, ambito in cui il gruppo tedesco negli ultimi anni ha vissuto una forte crescita commerciale sui principali mercati mondiali. A dimostrazione che chi opera in un'ottica di qualità e di innovazione riesce a mietere successi anche durante le congiunture economiche più difficili.

Un'impostazione progettuale, quella orientata alla qualità, che risulta anche alla base dei nuovi "Arion 400", tre modelli, denominati "Arion 410", "Arion 420" e "Arion 430", offerti in due differenti versioni,  standard e "Cis", e sviluppati per offrire agli operatori macchine versatili e polivalenti oltre che caratterizzate da contenuti tecnici di rilievo che le raccordano con le altre due serie "Arion", i "500" e i "600".

Rientrano in tale ottica, per esempio, le motorizzazioni basate su meccaniche Dps gestite da software originali Claas, unità a quattro cilindri da quattro litri e mezzo di cubatura alimentate mediante sistemi common rail e sovralimentate con turbocompressori asserviti da intercooler aria-aria. Grazie a loro le riserve di coppia si attestano sul 45 per cento e le potenze nominali fra i 95 e i 115 cavalli, prestazioni che sulle versioni "Cis" crescono di una decina di cavalli grazie alla presenza del sistema "Claas Power Management". Mette a disposizione degli operatori un surplus di potenza da impiegare quando le macchine lavorano con la presa di forza, se trainano su strada o, novità, se operano in campo aperto mantenendo inserite le gamme "C" e "D", studiate per realizzare velocità medie dell'ordine dei sei chilometri all'ora e quindi utilizzabili in fase di aratura e di erpicatura.

Da precisare che i motori operano sulle versioni standard in abbinamento a una trasmissione "Quadrishift" strutturata sulla base di quattro gamme e quattro marce per un totale di 16 rapporti in avanzamento e altrettanti in retro con questi ultimi innestabili elettroidraulicamente con l'inversore Claas "Revershift". Sulle versioni "Cis" il gruppo "Quadrishift" si trasforma poi nella trasmissione "Quadriactiv" che, di fatto, si comporta come un cambio automatico a due modalità di lavoro. Nella prima, dedicata alle lavorazioni in campo, le quattro marce sono gestite in automatico da una centralina elettronica che innesta il miglior rapporto in funzione dell'attività svolta. Nella seconda, orientata invece alle operazioni di trasporto su strada, oltre ai rapporti sono controllate in automatico anche le gamme, cosa che trasforma la trasmissione in un vero e proprio cambio robotizzato.

Ne deriva un'elevata versatilità d'utilizzo, dote ulteriormente enfatizzata da un impianto idraulico a doppia pompa che mette a disposizione fino a 106 litri di olio al minuto, 60 dei quali interamente dedicati ad alimentare tre distributori di serie e un sollevatore posteriore a gestione elettronica da cinque mila e 200 chili di portata,  valore che sulle versioni "Cis" si eleva fino a sei mila 500 chili.

Sulle stesse macchine risulta disponibile anche un impianto idraulico a tripla pompa dalla portata massima di 144 litri al minuto, 46 dedicati allo sterzo, 57 orientati al sistema di frenatura idraulica e ai distributori e 41 riservati al sollevatore. La seconda e la terza pompa offrono inoltre la possibilità di un flusso combinato "Combined flow" che assicura fino a 98 litri di olio al minuto, di fatto una vera e propria esclusiva per ciò che riguarda gli impianti a centro aperto e anche un'opzione controllabile mediante un solo pulsante in cabina.

Tutte soluzioni di classe superiore quindi, esattamente come le cabine a quattro montanti mutuate dai vani che equipaggiano la serie "Arion 600C" e di conseguenza caratterizzate da un'ampia volumetria interna e da un'ergonomica disposizione di tutti i comandi funzionali. Equipaggiate inoltre con un sistema di condizionamento/riscaldamento posto, come accade in ambito automotive, nel vano motore, le cabine degli "Arion 400" avanzano di serie un sedile sospeso pneumaticamente, una consolle di comando a destra del posto guida su cui sono raggruppati tutti i controlli della trasmissione e del sollevatore e, sulle versioni "Cis", un computer di bordo che oltre a visualizzare i parametri operativi alle attrezzature permette anche di ricevere le informazioni circa la superficie lavorata, sul rapporto ettari/ora, sul consumo di carburante in tempo reale e sull'autonomia residua. 

 

L'articolo completo
con tutte le foto e la tabella "Claas Serie Arion 400: in sintesi"
è disponibile nel pdf allegato
(vedi on line, in alto a destra)
Tratto da Macchine Trattori - Ottobre 2009
in collaborazione con Editoriale Orsa Maggiore