I sollevatori telescopici Merlo sono venduti a livello internazionale e grazie alla loro versatilità operativa riescono a far fronte alle esigenze più diverse delle varie fi liere agricolo-industriali. In queste pagine quattro esempi di come in Europa vengono interpretate e sfruttate le potenzialità operative delle macchine cuneesi

 

Rainer Tiefel è il direttore generale dell'azienda Agrar Kompost, di Norimberga, in Germania. La ditta si occupa di compostaggio ed è nota nel settore per le sue decisioni decisamente 'controcorrente' cui non è estranea la volontà di Tiefel. Fu lui, in effetti, a sostenere, con successo, che nel suo comparto produttività e forza fisica non sono correlate e quindi anche le donne potevano tranquillamente espletare attività normalmente lasciate agli uomini. A patto ovviamente che fossero adeguatamente supportate in termini di macchine.

Per dimostrare la validità delle sue tesi non ha esitato ad acquistare due sollevatori Merlo serie 'TurboFarmer', un 'P 32.6 Top' ed un 'P 40.7', da adibire alle movimentazioni interne ed esterne e li ha affidati ad altrettante signore. Entrambi i driver non hanno avuto problemi per gestire le macchine loro affidate ed entrambi si sono infatti dimostrati molto più rapidi e precisi dei colleghi di sesso maschile. Fautori dei positivi ritorni ovviamente i due Merlo che, grazie alle loro trasmissioni idrostatiche e alla possibilità di gestirli mediante una sola cloche multifunzione sono risultato facili e intuitivi alla guida. (...)

 

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Tratto da Macchine Trattori - Maggio 2009

in collaborazione con Editoriale Orsa Maggiore