Seguendo la conferenza stampa, sembra che lo stupore sia l’obiettivo  per il 2009. La crescita dei fatturati si prevede consistente, ma già per il 2008 SDF si aspetta il raggiungimento dei 1,2 miliardi €, il 78% dei quali in west Europe, il 10% east Europe, il 12% nel resto mondo. Di questo risultato l’80% è rappresentato dai trattori, che restano quindi lo zoccolo duro del fatturato del gruppo. E i fatturati in crescita invitano ad investire, cosa che ha portato ben 200 MM € immessi in Deutz AG.
Lo scenario mondiale dei fatturati appare per sommi capi il seguente: 50% Cina + India, che insieme scavalcano USA + EU, che si fermano al 35%. Tutti gli altri fanno solo il 15% del mercato trattoristico mondiale. Aggiungendo la Russia al binomio Cina-India si può arrivare entro 5 anni al 60% del mercato. Ovvio che l’Est del mondo, che sia vicino o lontano poco importa, faccia sempre più gola. Per questo Same-Deutz-Fahr, rafforzerà la sua presenza in Russia con un investimento che supererà i 20 MM € nei prossimi 5 anni. Il primo passo sarà l’apertura di uno stabilimento a Mosca, che verrà inaugurata nella prima metà del 2009, dove verranno prodotti componenti e saranno assemblati trattori di potenza medio-alta (165-270 Cv). Il secondo passo sarà l’accordo quinquennale di cooperazione con Concern Tractor Plants - il più grande produttore russo di macchinari agricoli e industriali - per la fornitura di trattori e mietitrebbie che verranno commercializzati in esclusiva per la Federazione Russa a marchio AgromashHolding.
Per la commercializzazione si prevede infine di rafforzare la filiale commerciale già presente in Russia e individuando come distributore esclusivo EuroAgroPostavka, nonché due importatori esclusivi per Ucraina e Kazakistan. Auspicato anche un servizio post-vendita capillare ed efficiente, che affiancherà al magazzino di ricambi aperto a Mosca lo scorso settembre anche un team di tecnici specializzati. L’obiettivo è ambizioso: raggiungere entro il 2013 il traguardo dei 1.500 trattori venduti l’anno.

Le previsioni sul resto del mercato:
I nuovi requisiti tecnologici di legge, con l’aumento dei costi delle materie prime e dell’energia, aumentano continuamente i costi di produzione. La competizione dall’Est sta diventando importante. Per reagire, la strategia Same-Deutz-Fahrè la seguente: tra i 30 e i 150 Cv produrre basici di concezione meccanica (in estremo oriente). Trasmissione a variazione continua non solo per le alte ma anche per le potenze di livello intermedio, come l’Agrofarm 430 TTV (equipaggiato di motore Deutz Euro III a 4 cilindri, turbo Intercooler, da 109 CV), che si affianca all’Agrotron TTV 630 (motore Deutz Euro III 2012 a 24 valvole, dotato dell’innovativo sistema di iniezione Deutz Common Rail con una potenza di 224CV). Entrambi sono compatibili al 100% con l’impiego di biocarburante.
Anche la gamma Lamborghini R3 Evo si rinnova, introducendo un nuovo modello da 110 Cv, che va ad aggiungersi agli R3 Evo 85 e 100. Tutti i modelli R3 Evo sono equipaggiati con motore Euro III Deutz serie 2012 a quattro cilindri, con due valvole per cilindro: tutti gestiti elettronicamente. Il nuovo R3 Evo 110 monta un motore turbo Intercooler con potenza di 109 Cv, compatibile al 100% con l’impiego di carburante biodiesel. Il nuovo modello è disponibile nella versione base con trasmissione 15+15 o 20+20, con superriduttore ed inversore meccanico o, in alternativa, nella versione GS con cambio 40+40 Hi-Lo Overspeed, con inversore idraulico “Sense Clutch” sottocarico.

 


Ma si parla anche di Powershift: il nuovo Iron3 210 monta il nuovo 6 cilindri Deutz Euro III Common Rail a regolazione elettronica. E’ un motore da 7146 cc per 220 CV, compatibile anch’esso al 100% con l’utilizzo di biodiesel. Il Same Iron3 210 si presenta performante anche nella trasmissione, grazie al sistema Powershift con possibilità di cambiare fino a 9 marce sottocarico con comando a pulsante. La funzione Automatic Powershift permette inoltre la selezione automatica del rapporto in relazione alle condizioni di carico e regime del motore.

Novità anche per le macchine da raccolta: Deutz entra nel segmento delle assiali, grazie alla partnership con l’Argentina Vassalli-Fabril. Sul mercato anche nella versione autolivellante Climber, i due modelli 7535 e 7545 RTS montano rispettivamente i motori Deutz TCD 2013, da 366 hp e TCD 2015 V6 da 450 hp. Il rotore è da 750mm di diametro e 3150mm di lunghezza, con azionamento idrostatico e possibilità di inversione della rotazione.

Una vera new entry per Same-Deutz-Fahrsono le vendemmiatrici: le Agrovitis Deutz 157-175-200 4WD, con trasmissione idrostatica. Frutto progettuale della Hero tedesca, sono provviste di un diraspatore (optional), garantiscono una perfetta pulizia degli acini prima della loro deposizione sul nastro di trasporto. Il serbatoio ha una capacità fino a 2800 litri. I motori sono Deutz 2012 a 6 cilindri da 6057 cc turbo intercooler, con regolatore elettronico con 3 livelli di potenza (157 Cv, 175 Cv e 200 Cv).
 

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