È stato pubblicato il 15 maggio 2025 il nuovo avviso relativo alla misura Ocm Vino - Promozione sui Mercati dei Paesi Terzi, Annualità 2025-2026. Il Decreto - a firma della direttrice generale degli Affari Generali e del Bilancio del Masaf, Teresa Nicolazzi - mette a disposizione dei progetti di promozione a carattere nazione 22,5 milioni di euro e le relative domande di contributo devono essere presentate entro e non oltre le ore 12:00 del 14 luglio 2025.
Più in generale, il Masaf, Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, mette a disposizione del settore vitivinicolo nell'annualità 2025-2026 risorse per la promozione per un totale di oltre 98 milioni di euro, di cui oltre 22,5 milioni destinati al bando nazionale. Le restanti somme - circa 75,5 milioni - saranno assegnate attraverso bandi regionali e multiregionali direttamente attivati dagli enti territoriali, la cui normativa di base è contenuta nel Decreto del 15 maggio 2025.
In particolare, entro il 26 settembre 2025, le regioni dovranno far pervenire al Ministero e ad Agea la graduatoria dei progetti regionali ammissibili a contributo, nonché ad Agea la completa documentazione ricevuta dai soggetti proponenti per la realizzazione dei controlli precontrattuali. Entro la stessa data, le regioni partecipanti ai progetti multiregionali faranno pervenire alle regioni capofila il nulla osta al cofinanziamento dei progetti selezionati.
La misura, che finanzia attività di promozione e informazione nei mercati esterni all'Unione Europea, si conferma uno strumento strategico per rafforzare la presenza del vino italiano nel mondo, che già nel 2024 ha superato gli 8,5 miliardi di euro in esportazioni.
"Se oggi è ancora possibile promuovere il vino - ha dichiarato il ministro Francesco Lollobrigida - è grazie a nazioni come l'Italia, che si sono battute per non demonizzarlo. Il vino non è un nemico: fa parte della nostra cultura da millenni. È l'abuso a nuocere, non il consumo consapevole. Questa misura è fondamentale per sostenere le imprese del settore e migliorare i risultati - già significativi - raggiunti nel 2024".
Il nuovo avviso introduce importanti novità. Per la prima volta, tutto il procedimento - dalla configurazione della campagna alla valutazione dei progetti - sarà gestito tramite una piattaforma digitale, semplificando l'accesso per gli operatori. È stato inoltre introdotto un tariffario per cinque mercati strategici (Stati Uniti, Cina, Canada, Svizzera e Regno Unito), eliminando l'obbligo di presentare tre preventivi da fornitori esteri.
Inoltre, nuove regole di flessibilità operativa permettono di adattare le attività promozionali alle specificità di ogni mercato, anche in presenza di monopoli di Stato, riducendo gli oneri burocratici e rispondendo meglio alle esigenze del settore vitivinicolo.